Turismo balneare Ladispoli, Paliotta protesta con Arpa e Regione. La Capitaneria: "Comune virtuoso" • Terzo Binario News

Turismo balneare Ladispoli, Paliotta protesta con Arpa e Regione. La Capitaneria: “Comune virtuoso”

Mag 26, 2013 | Ladispoli

turismo 1“Ladispoli ha il Fosso Sanguinara e Vaccino e non è balneabile, Ostia ha il Tevere ed è quasi come i Caraibi”. Inizia con un paradosso l’intervento del sindaco Crescenzo Paliotta al Convegno “Promozione e rilancio del turismo balneare organizzato dal Vice sindaco Giorgio Lauria. Il primo cittadino è stato fortemente critico verso l’operato dell’Arpa e della Regione Lazio e verso il quotidiano “Il Messaggero”.

“Sull’annuale decisione dell’Arpa quindi della Regione Lazio sulla balneabilità- ha detto – quest’anno la nostra protesta dovrà salire di livello. Non è tollerabile che in un mare dove per tutto l’anno si fanno centinaia di prelievi in cui i risultati sono sempre buono – eccellente, poi si arriva a maggio e la Regione ritiene tranquillamente di dire che per un km il nostro mare non è balneabile. Ora chi si occupa di queste cose sa che i problemi sono i fiumi e i porti. Va bene, noi abbiamo due fiumi che arrivano al centro della città, accettiamo un 969414_4663043537113_1622004858_ndivieto di cento metri a destra e cento a sinistra. Qui invece siamo andati a 250 metri da una parte e 450 metri dall’altra. C’è un motivo? Non c’è e non c’è stato nessun motivo. È solo un fiume, poi si guarda la cartina, Ardea e Torvaianica hanno nove fiumi, Fiumicino ne ha sette, poi arriviamo ad Ostia e un giornale titola “Maglia nera a Ladispoli niente tuffi, Ostia è salva”. Mi pare che a Ostia ci sia un fiume che si chiama Tevere ed ha una portata di quaranta milioni di volte superiore al nostro Sanguinara. Se si salva il mare di Roma si salva anche il Mare di Ladispoli”.

“Noi spendiamo ottocentomila euro l’anno per depurare le nostre acque – ha continuato il sindaco – sono 15 anni che l’ARPA fa prelievi e mai ha trovato un parametro fuori posto. Non è più tollerabile questa situazione, reagiremo in tutti modi a questi attacchi ingiusti; non vogliamo affossare gli altri Comuni ma andremo fino in fondo. Arriveremo alla direzione Generale dell’Arpa per far sentire la nostra voce: questo deve essere l’ultimo anno in cui i giornali si possono permettere di scrivere queste cose che non rispondono in nessun modo alla verità”.

“Sull’erosione invece – ha spiegato Paliotta – il solito vizio all’italiana di rimandare, il finanziamento c’è, e, risolti i problemi burocratici, i tanto attesi “pennelli soffolti” dovrebbero essere realizzati”

1D9BParole a cui fanno eco quelle del Delegato al Turismo Federico Ascani. “Condivido in pieno la linea del Sindaco Paliotta – ha detto – Ladispoli ha una spiaggia unica al mondo che dobbiamo in tutti modi valorizzare. Io ci credo molto, sono nato qui e sento molto il problema, sono sicuro che insieme ai balneari riusciremo a valorizzare questa ricchezza che è una risorsa per la nostra città”.

Per il Comandante Di Gioia Della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Ladispoli è un “Comune Virtuoso”. “Non è cosi per altri Comuni sotto inchieste giudiziarie, scaturite dalla nostra attività – ha illustrato – nel corso degli ultimi anni e approfittando delle nuove tecnologie abbiamo cominciato un continuo monitoraggio delle acque, lungo tutto il compartimento, abbiamo accesso a tutti gli scarichi ufficiali, siamo venuti a conoscenza di molti fenomeni illegali.

1D9CNel corso del 2012 sono stati elevati verbali ad enti di gestione che hanno superato i centomila euro, sono state denunciate penalmente 13 soggetti, la Guardia Costiera vigila tutto l’anno sullo stato di salute del Mare, in simbiosi con la Procura della Repubblica di Civitavecchia che è molto sensibile a queste problematiche i Comuni del litorale stanno investendo nella salute del Mare, abbiamo coinvolto l’università della Tuscia per avere risultati celeri su tutte le segnalazioni che ci arrivano in special modo dagli stabilimenti. Per quanto riguarda le segnalazioni dell’inquinamento, la maggior parte delle volte sono “fenomeni naturali”.