L’appello del Vicedirigente Scarpello: “Prestare sempre la massima attenzione”
Mentre una parte del paese empatizza e cerca di aiutare la popolazione Ucraina c’è un’altra fetta di Italia che dal dolore degli altri vuole trarne un guadagno.
Sta succedendo in questo momento con le raccolte di fondi on-line per chi fugge dalla guerra ma è successo anche in passato per questo la polizia postale mette in guardia i cittadini che vogliono dare il loro aiuto anche attraverso il web chiedendo di continuare a farlo ma con le giuste cautele.
“Purtroppo è un fenomeno che ho registrato anche in altre occasioni come per esempio nei terremoti che ci sono stati di recente al centro Italia o come per esempio nel crollo del ponte di Genova, ma anche a livello internazionale ogni qualvolta c’è un’emergenza come è stato per l’Honduras – spiega Alessandro Scarpello, Vicedirigente della Polizia Postale di Roma”.
Non truffatori improvvisati, ma ben organizzati.
“Noi parliamo di malintenzionati – prosegue Scarpello – ma in realtà si tratta proprio di professionisti del crimine che hanno impostato tutta la loro attività su questo sfruttando naturalmente il sistema digitale per cui appunto tutte le transazioni vengono effettuate on-line e questo gli consente di ottenere notevoli guadagni con un rischio molto ridotto rispetto invece a una criminalità comune che si alimenta appunto con rapine o con cose che portano guadagni a ridotti e con un rischio elevato”.
Italiani o stranieri non c’è differenza, ognuno è specializzato in un’arte del crimine specifica.
“Purtroppo abbiamo delle eccellenze del crimine sia italiane che straniere – ha continuato il Vicedirigente – straniere soprattutto per quanto riguarda i paesi dell’est Europa che si sono specializzati da sempre prima nella trattazione delle carte di credito e ora nelle truffe soprattutto per quanto riguarda appunto il trading on-line invece italiani sono da sempre specializzati appunto nel in un qualsiasi tipo di truffa”.
Orientarsi ed evitare di essere raggirati è semplice.
“Ogni cittadino che si determina in questa intenzione ammirevole di voler donare del denaro deve avere però l’accortezza di evitare di seguire quelli che possono essere dei link sono presenti sui messaggi nel nei social media piuttosto che sul telefonino piuttosto che attraverso le mail che possono condurre a eventualmente a questi truffatori ma cercare di avere l’accortezza di verificare sul sito istituzionale dell’ente non profit per cui intende fare questa donazione e verificare quantomeno che le indicazioni per il pagamento corrispondono a quelle che sono pubblicate sul link”