Trasporto di aerosol come rifiuti (UN 1950): linee guida per evitare errori • Terzo Binario News

Trasporto di aerosol come rifiuti (UN 1950): linee guida per evitare errori

Mar 20, 2025 | Ambiente, Redazionale

Il trasporto di aerosol richiede particolare attenzione alla conformità normativa perché per la loro natura pressurizzata, gli aerosol sono classificati come merci pericolose di classe 2, identificate con il numero UN1950.

Anche quando esausti e trasportati come rifiuti, gli aerosol mantengono un potenziale di rischio elevato a causa della possibile presenza di residui pressurizzati. L’ADR prevede quindi specifiche misure di sicurezza da rispettare per il trasporto, illustrate nell’istruzione di imballaggio P207 e nella disposizione speciale PP87.

Per quanto riguarda l’imballaggio, l’istruzione di imballaggio P207 indica 2 opzioni:

a) L’utilizzo di imballaggi omologati ONU (fusti o casse) che devono soddisfare il livello di prova del gruppo di imballaggio II

b) Imballaggi esterni rigidi con una massa netta massima di 55 kg per gli imballaggi in cartone o di 125 kg per tutti gli altri materiali diversi dal cartone.
A prescindere dall’opzione utilizzata, la P207 ADR dispone che “gli imballaggi devono essere progettati e fabbricati in maniera da impedire ogni movimento eccessivo degli aerosol ed un rilascio accidentale nelle normali condizioni di trasporto.”

Inoltre, la disposizione speciale PP87 dispone che, per gli aerosol (UN 1950) come rifiuto, trasportati secondo la disposizione speciale 327, gli imballaggi devono essere provvisti di mezzi che permettano di trattenere ogni liquido libero suscettibile di sfuggire durante il trasporto, per esempio un sacco e del materiale assorbente. Gli imballaggi devono essere correttamente ventilati (PP87).

Oltre a questo la disposizione speciale 625 specifica che ogni collo deve riportare in modo leggibile e indelebile la dicitura: “UN 1950 AEROSOL” indipendentemente dallo stato del contenuto.

Scelta degli imballaggi: scatole omologate ONU 4G

È evidente come la spedizione di aerosol come rifiuto richieda una conformità rigorosa alle normative. La scatola omologata ONU 4G modello PG639 di Serpac è specificamente progettata per il trasporto di aerosol come rifiuti in quanto testata con differenti bombolette aerosol e deve essere utilizzata con un sacco e il materiale assorbente (conformemente alla PP87).

Inoltre è già dotata della marcatura / etichettatura corretta con R di rifiuto, etichetta classe 2.1 e della marcatura “UN 1950 Aerosol”, più lo spazio per codice EER, frasi HP e info sul produttore.

Errori comuni da evitare

È doveroso ricordare che l’utilizzo di big bag (IBC flessibili) per il trasporto di aerosol esausti non è ammesso alla normativa, in quanto non sono previste istruzioni di imballaggio per IBC. La scelta di imballaggi certificati come la scatola PG639 di Serpac garantisce conformità normativa e sicurezza nel trasporto, elementi essenziali per una gestione professionale degli aerosol come rifiuti. È fondamentale dunque affidarsi a fornitori qualificati come Serpac che possano garantire non solo la conformità degli imballaggi e tutta la documentazione necessaria, ma anche un supporto tecnico adeguato nella scelta delle soluzioni più appropriate, oltre che articoli di approfondimento e video corsi formativi gratuiti disponibili nel sito aziendale.