“Accogliamo con piacere l’iniziativa di Città Metropolitana di organizzare gli Stati Generali delle aree protette.
L’approccio di una visione generale e coordinata di tutte le aree protette è una maggior tutela del bene universale che è l’ambiente e la sua difesa.
Ladispoli è stata inserita in questo percorso grazie alla Palude di Torre Flavia che merita una tutela a 360 gradi e che vada oltre i meri confini catastali partendo dal mare e fin nell’interno in un concetto di corridoio ambientale.
Stesso discorso merita il Bosco di Palo. A breve vedremo cosa il PUA abbia previsto per garantire questa tutela, anche se il concetto di tutela ambientale dell’attuale amministrazione è già evidente dalla approssimazione con cui tratta l’argomento, sbagliando i documenti che mette a disposizione, e convocando la commissione consiliare a ridosso del consiglio, dedicando solo una manciata di ore alle verifiche e al confronto”.
Eugenio Trani