Teatro, conto alla rovescia per l'appuntamento con "Tolfama" • Terzo Binario News

Teatro, conto alla rovescia per l’appuntamento con “Tolfama”

Giu 30, 2025 | arte, Associazionismo, teatro, Tolfa

Il XIV Festival Internazionale delle Arti Improvvisate dal 3 al 6 luglio. Spettacoli, installazioni interattive e il primo murales nel paese dell’artista Moby Dick

Torna per la sua 14a edizione TOLFAMA – Festival Internazionale delle Arti Improvvisate, una delle rassegne più apprezzate in Italia per la sua capacità di trasformare il tessuto urbano in teatro istantaneo, vivo, condiviso e partecipato. Dal 3 al 6 luglio 2025, Tolfa ospiterà artisti, performer e creativi provenienti da tutto il mondo per quattro giorni di spettacoli site-specific, workshop internazionali, installazioni interattive, concerti e incontri che abbracciano l’intera cittadinanza e che sono uniti dal sacro fuoco dell’improvvisazione teatrale.

Il festival, organizzato da Vicolo Cechov – Scuola Nazionale di Improvvisazione e Teatro di Civitavecchia con il sostegno del Comune di Tolfa e in collaborazione con The Spot Improv Digital Bistrot, la Pro-Loco e il Centro Studi Italo-Norvegese, è a INGRESSO LIBERO e coinvolge attivamente il pubblico in esperienze artistiche uniche, profondamente radicate nei luoghi del centro storico del borgo.

Workshop internazionali: la formazione va in scena

Cuore del festival sono gli workshop di improvvisazione teatrale guidati da artisti dell’improvvisazione provenienti da tutto il mondo. Ogni laboratorio (12 ore in tre giorni) si conclude con una performance site-specific, in dialogo diretto con il paesaggio urbano. La direzione artistica, quest’anno, ha scelto di sviluppare le performance tra le piazzette, i vicoli ed i bellissimi scorci della zona vecchia del borgo collinare, che parte da Piazza Giacomo Matteotti (Piazza Vecchia) e attraverso Via Frangipane arriva fino alla Rocca, per esplorare nuove possibilità creative.

Tra i docenti ospiti dell’edizione 2025 Delia Riciu (Romania), con un laboratorio sulle “voci della piazza”, Raquel Racionero (Spagna/Francia), che esplora il linguaggio del corpo e la relazione nello spazio, Vincent Van Nieuwenhuyze (Belgio), con un intrigante format “murder mystery” interattivo, Charlotte Gittins (Regno Unito), che ci porta in una comunità alla vigilia dell’Apocalisse, il famoso attore, doppiatore e scrittore giapponese naturalizzato italiano Hal Yamanouchi (Italia/Giappone), con un percorso tra arte, ascolto e consapevolezza, Gonzalo Teijeiro (Argentina), con un laboratorio musicale aperto a tutti, basato sul metodo “Ritmo con Segni” e Céline Camara (Francia), con un workshop per scoprire la potenza creativa del movimento del corpo.

Ogni percorso formativo è pensato per offrire un’esperienza trasformativa, dove l’apprendimento si fonde con la creazione collettiva e la connessione profonda con i luoghi.

Un paese che parla: installazioni interattive e laboratori partecipativi

Durante il festival, Tolfa si trasformerà in un laboratorio d’improvvisazione urbana diffusa. Venerdì 4 e sabato 5 luglio, a partire dalle 18:30, il pubblico sarà invitato, con il supporto di una mappa, a percorrere un itinerario esperienziale fatto di installazioni interattive poetiche, giochi, postazioni d’ascolto e laboratori aperti, capaci di stimolare riflessione, gioco, memoria e connessione.

Si potrà scrivere una lettera a sé stessi al tempo di una clessidra, ascoltare storie attraverso le “Cuffie del Viandante”, giocare in un “Gioco dell’Oca Gigante” , partecipare alla scrittura di una storia collettiva “Storie al metro” che prenderà vita sui muri della Piazza Vecchia oppure condividere sogni, ricordi e attimi su grandi pannelli interattivi sparsi per il paese.

Accanto alle postazioni interattive ideate dalla direzione artistica, veri e propri laboratori all’aperto daranno voce e corpo alle persone: le “Serenate Improvvisate” di Daniela Barra , il cine-lab di Aurora Garofolo e il coro estemporaneo di Riccardo Schioppa (venerdì) sono esperienze che trasformeranno ogni passante in un protagonista.

Spettacoli, musica e performance site specific

Il centro storico di Tolfa sarà invaso dalla potenza dell’improvvisazione a partire da venerdì 4 luglio: a rompere il silenzio sarà la band Rusty Brass, alle 19, con una parata itinerante che partirà dalle finestre del Comune e attraverserà tutto il Paese. Collettivo musico-teatrale italiano vincitore di numerosi premi internazionali, capace di fondere funk, balkan, jazz e teatro urbano in performance esplosive, la musica dei Rusty Brass invaderà le strade con un’energia travolgente, abbattendo la quarta parete e coinvolgendo ogni spettatore nel cuore della performance.

A seguire, alle 21:30 in Piazza G. Matteotti (Piazza Vecchia) il pubblico sarà catturato dal talento di Max Vellucci, uno dei mentalisti più noti in Italia, che si esibirà in uno spettacolo di mentalismo che stupirà per intelligenza, ritmo e incredibili colpi di scena. Tra suggestione, psicologia e comicità, Vellucci ci guiderà in un viaggio ai confini della percezione. A seguire, alle 23:00, torneranno i Rusty con un concerto che farà ballare anche i lampioni!

Sabato 5 luglio, dalle prime luci del tramonto fino a notte inoltrata, Tolfa diventa un teatro a cielo aperto. Le vie, le piazze e gli spazi simbolici del centro storico ospiteranno una serie di performance site-specific improvvisate nate dagli workshop del festival, con registi e performer provenienti da tutto il mondo.

Alle 18:30, in forma di parata itinerante (da Via Roma a Piazza G. Matteotti), aprirà la serata una Improv Orchestra, diretta da Gonzalo Teijeiro (Argentina), un’esplosione musicale improvvisata che coinvolgerà il pubblico in movimento.

Alle 19 e in seconda replica alle 22, nella Chiesa di Sant’Egidio, Vincent Van Nieuwenhuyze (Belgio) presenterà Murder Mistery, un giallo improvvisato interattivo che prenderà forma in tempo reale, tra suspense, flashback e colpi di scena.

A seguire alle 19:45, in Piazza G. Matteotti, Raquel Racionero (Spagna) metterà in scena Vicini, un delicato affresco umano fatto di incontri, addii e attimi sospesi in uno spazio quotidiano che si fa poetico.

Alle 20:30, in Piazza del Forno, Charlotte Gittins (Regno Unito) dirigerà Doomsday – Il Giorno del Giudizio, una performance intensa e tragicomica ambientata nell’ultima sera prima della fine del mondo.

Alle 21:15, il Palazzaccio ospiterà Love Palace, diretto da Céline Camara (Lussemburgo), un lavoro visionario e sensoriale che esplora desiderio, intimità e relazione nello spazio urbano.

Chiuderà la serata alle 22:45 in Piazza Bartoli Step into the piazza!, luna performance ideata e condotta da Delia Riciu (Romania): un’esplosione di vitalità collettiva in cui la piazza si animerà tra storie, voci, balli e memorie urbane.

La prima opera di street art a Tolfa: Moby Dick racconta il territorio

Novità assoluta di questa edizione, la realizzazione della prima opera permanente di street art della città. Sulla facciata di un edificio sito in Via Lizzera 2, visibile dalla Piazza principale, lo street artist Moby Dick dipingerà un grande murale che raffigurerà, nel suo stile, due cavalli maremmani, emblemi identitari di Tolfa, inseriti in un paesaggio che richiama i suoi celebri colli.

Liberi, fieri e in movimento, i cavalli saranno metafora della forza naturale e culturale del territorio, in un’opera dal forte impatto visivo ed emozionale. Attivo da oltre vent’anni in Italia e all’estero, Moby Dick è noto per la sua attenzione e sensibilità ai temi ambientali e per la sua capacità di raccontare luoghi e storie collettive attraverso la street art. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con Scuderie MArteLive, realtà leader in Italia nella promozione della street art come strumento di rigenerazione urbana.

L’opera avvierà una nuova narrazione visiva per Tolfa, che lascerà un segno duraturo e significativo nel paesaggio urbano.

INFO E CONTATTI

📍 Tolfa (RM) – 3/6 luglio 2025

🌐 https://www.vicolocechov.it/tolfamafestival/

📧 tolfamafestival@gmail.com

🔗 Social: @tolfamafestival

Direzione artistica e organizzativa

Roberto Rotondo – Fabio Astolfi – Francesca Ciaralli – Enrico D’Agata