Livello di guardia come dopo l’11 settembre: misure per treni e voli. Blindati San Pietro e Colosseo
Il Viminale alza l’allerta sicurezza contro possibili attentati terroristici dopo i fatti in Israele e l’invito di Khaled Meshaal, ex capo di Hamas, di scendere in piazza dopo la preghiera del venerdì.
Massima attenzione per aeroporti e stazioni, ma anche per i luoghi turistici molto frequentati come Colosseo e Vaticano. Il Prefetto di Roma Lamberto Giannini conferma “il rafforzamento della vigilanza nella Capitale” ai livelli dell’11 settembre.
Metal detector più sensibili a Fiumicino e Ciampino e controlli più severi dei bagagli, nuovo impulso per pattugliamenti e intelligence, attenzione nei presidi dei luoghi ebraici dal Ghetto alla Sinagoga, rimodulato l’ingresso a San Pietro, controlli anche alla Moschea.
Attenzione nella capitale anche per i luoghi istituzionali, Camera, Senato, Palazzo Chigi. Sorvegliati speciali il sit in pro Palestina di Piazza Vittorio e il corteo degli antagonisti alla Sapienza.