“Se dall’amministrazione qualcuno ha tentato di minimizzare il problema, la scienza ci ha dato ragione.
In questo periodo, primavera inoltrata, si può valutare con evidenza quanto gli effetti della piantumazione delle piantine che sarebbero dovute diventare alberi, sia un fallimento totale.
Come rilevato da “Re-Common”, l’inutilità e la strumentalizzazione di questa operazione di green-washing sono gli unici risultati tangibili.
Tutte queste piantumazioni, in giro per l’Italia, hanno il flebile effetto, dati alla mano, di contrastare la CO2 prodotta da 70 individui: un risultato che potremmo definire inutile.
Piantare alberi nelle città è sempre auspicabile per attenuare le isole di calore, ma occorre procedere con criteri adeguati, valutare i terreni, le aree dove farlo e soprattutto individuare specie arboree adeguate.
Nel frattempo si dovrebbe fermare l’abbattimento insensato di alberi che sta interessando tutto il territorio regionale per utilizzare insensatamente i fondi del PNRR , e provvedere, al contrario, alla loro cura, a quella di tutto il patrimonio arboreo e del verde pubblico senza sacrificarlo alla speculazione edilizia e al cemento.
Circolo Sinistra Italiana
Litorale Nord
“Mahsa Amini”
