Si Ladispoli chiede l'ordinanza anti botti • Terzo Binario News

Si Ladispoli chiede l’ordinanza anti botti

Dic 15, 2023 | Ambiente, Animali, Ladispoli, Politica

“La SIMA (Società Italiana di Medicina Ambientale) ricorda che, in base ai dati ufficiali del Dipartimento della pubblica sicurezza, «Tra il 2012 e il 2022 si sono registrati in Italia 6 morti e 3.040 feriti gravi a causa di petardi e fuochi d’artificio utilizzati nella notte di Capodanno. 

Ma non sono solo gli esseri umani a subire le conseguenze dei botti: si stima che nell’ultima notte dell’anno siano circa 5mila gli animali, tra domestici e selvatici, che perdono la vita per cause dirette e indirette riconducibili a petardi ed esplodenti».

Dati che peggiorano di anno in anno.

Negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando poi a morire schiantati  addosso a qualche muro, albero o fili dell’alta tensione.

Gli animali selvatici sono vittime per così dire “invisibili”, ma cani e gatti, che vivono nelle nostre case sono più facilmente osservabili ed è sotto gli occhi di tutti noi il disagio, a volte il terrore, che vivono: i rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate come gettarsi nel vuoto, divincolarsi follemente per fuggire, scavalcare recinzioni e buttarsi  in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella di chi è al volante.

Muoiono o scappano 400 tra cani e gatti durante i festeggiamenti di San Silvestro.

L’inquinamento dell’aria nella notte di Capodanno riesce a superare talvolta quello dell’attività annuale di numerosi inceneritori.

Oltre all’aria, l’inquinamento di questi giochi pirotecnici è generato dai rifiuti dovuti al loro scorretto smaltimento, soprattutto delle parti metalliche e di cartone da cui sono avvolti.

A tutto ciò si aggiunge il grave inquinamento acustico.

I fuochi artificiali generano un livello di rumore superiore a quello dei petardi e degli spari e di quello di alcuni jet.

Chiediamo alla nostra amministrazione di vietare il più possibile e regolamentare in maniera rigida l’uso dei fuochi pirotecnici che vengono esplosi  anche durante il periodo estivo oltre che in occasione del Capodanno. 

Invitiamo tutti i nostri concittadini a manifestare il proprio dissenso laddove perdurino scelte ormai obsolete ed evidentemente dannose sia per gli animali sia per l’ambiente.  Siamo nel 2024 , è necessaria una riflessione più ampia sul rapporto costi/benefici di questa tipo di “festeggiamenti” di cui obbiettivamente possiamo fare a meno”.

Circolo Sinistra Italiana – Roma Litorale Nord – “Mahsa Amini”