San Nicola, il comitato esprime contrarietà alle affermazioni di Cagiola: "Ora la parola al sindaco" • Terzo Binario News

San Nicola, il comitato esprime contrarietà alle affermazioni di Cagiola: “Ora la parola al sindaco”

Nov 2, 2015 | Ladispoli

san_nicola_homeRiceviamo e pubblichiamo – Durante la trasmissione “Cambia il Mondo”, andata in onda su Centro Mare Radio Sabato 31 Ottobre, è intervenuto il Consigliere Comunale Emanuele Cagiola. Siamo rimasti basiti e perplessi per alcune sue affermazioni in risposta ad alcune domande poste dai radioascoltatori sui temi relativi sia alla nuova convenzione, da stipulare tra il Consorzio San Nicola e il Comune di Ladispoli, che sull’eventuale allaccio dell’acquedotto consortile a quello comunale.
Dalle sue parole risaltano, in particolare, due aspetti: 1) la nuova Convenzione sarà discussa direttamente in uno dei prossimi quattro Consigli Comunali (accompagnata da una relazione tecnico-legale che il Sindaco porterà direttamente in aula consiliare); 2)  la vasca di accumulo del Fosso Vaccina dovrà essere ampliata di quasi quattro volte il suo volume attuale  per permettere l’allaccio tra i due acquedotti.

Le dichiarazioni del Consigliere Cagiola ci lasciano esterrefatti: “la convenzione sarà discussa direttamente in Consiglio Comunale senza il propedeutico passaggio in Commissione Urbanistica”. Resta per noi incomprensibile il fatto che un atto un documento giuridico così importante ed epocale possa bypassare la Commissione preposta ed essere presentato direttamente in Aula per la votazione. Peraltro, dobbiamo sottolineare che la novativa convenzione, così come ufficiosamente riferitoci, sembrerebbe essere del tutto diversa rispetto a quella discussa nelle varie sedute delle commissioni urbanistiche che si riferiscono al periodo Novembre 2014-Febbraio 2015 (?).

In merito alle dichiarazioni rese dal Consigliere sorgono degli importanti interrogativi che, come Comitato, poniamo all’attenzione dei cittadini e degli Amministratori.

Primo aspetto – Non entriamo nel merito della relazione tecnico-legale a supporto della nuova Convenzione (in quanto non siamo a conoscenza del suo contenuto), ma desideriamo ribadire che riteniamo illegittimo varare una Nuova Convenzione prima di aver espletato ed esaurito tutte le procedure “in testa” a quella precedente. Il che significa che PRIMA occorre procedere al passaggio di tutte le opere, dal Consorzio al Comune, previste nella vecchia convenzione e POI procedere alla discussione ed eventuale approvazione di quella nuova. Se, malauguratamente, dovesse avvenire il contrario, da parte nostra non esiteremmo un solo istante ad impugnare la delibera Comunale davanti al TAR.

Secondo aspetto – Dalla relazione tecnica della Flavia Acque, letta qualche settimana fa in Commissione Urbanistica, ci era sembrato che il problema dell’ampliamento della vasca di accumulo fosse a monte rispetto a qualsiasi intervento sulla rete idrica ladispolana. Appariva come una esigenza strutturale propria di tutta la città a prescindere dall’allacciamento con l’acquedotto di San Nicola. Anche perché non si capisce come mai la città necessiti di un ampliamento pari a quasi quattro volte il volume attuale per consentire l’allaccio di 2.000 residenti invernali e quasi diecimila estivi, visto che quella attuale è utilizzata da quasi 30.000 residenti invernali che diventano circa 80.000 l’estate.
Concludendo, nutriamo molte perplessità in merito a quanto esternato dal Consigliere in diretta radio, anche in considerazione che dall’intervista non ci sembrava di ascoltare un componente dell’opposizione ma il portavoce del Sindaco.

A questo punto, attendiamo doverose precisazioni da parte degli organismi interessati e dal Sindaco Paliotta per scacciare ogni brutto pensiero che potrebbe insinuarsi nella mente di ognuno di noi. La conseguenza sarebbe quella di dubitare sulla reale volontà politica di voler raggiungere quei positivi risultati, tanto declamati e mai conquistati. Primo tra tutti l’interesse a far partecipare i cittadini in merito alle scelte che gravano sulla loro vita. Ci auguriamo che il primo Cittadino sia d’accordo con noi su questo aspetto, facendoci così intendere che le cose si gestiscono alla luce del sole e non in riunioni segrete e che la trasparenza amministrativa esternata in campagna elettorale sia ancora un punto inequivocabile da cui non si può prescindere.

Comitato San Nicola