La denuncia sporta ai Carabinieri ha fatto emergere il problema dell’assenza di videosorveglianza
Una tomba del cimitero di Ladispoli è stata profanata.
Lo ha denunciato la congiunta della persona scomparsa, che si è rivolta ai Carabinieri.
I Militari hanno accertato che l’obiettivo non era il feretro ma l’ottone che ornava l’alloggio.
Nonostante la presenza di una guardiania, è emerso come sia totalmente assente la videosorveglianza presso il camposanto ladispolano il che rappresenta un problema perché non si ha la contezza di cosa avviene lì dentro.
Qui sotto con la foto, il post che ha raccontato il fatto.
“Oggi ho vissuto uno dei dolori più grandi della mia vita. Mi sono recata al cimitero di Ladispoli con i miei zii, e davanti alla tomba di mio padre ho trovato l’inimmaginabile: era stata profanata. Il mio cuore si è fermato per un istante, pensavo lo avessero portato via.
È un gesto vile, disumano, senza alcun rispetto per chi non c’è più e per chi resta a portarne il ricordo nel cuore. Ho già sporto denuncia ai Carabinieri: chi ha fatto questo ne risponderà.
“Consiglio a chi è di Ladispoli e ha cari al cimitero di andare a controllare, per verificare che non siano stati fatti danni di questo genere.”
Papà, nessuno potrà mai toccare ciò che sei stato e continui ad essere per me. Il tuo amore è intatto, anche davanti a tanta crudeltà.”