Il sindaco Ernesto Tedesco, alla presenza degli assessori Perello, Zacchei e Galizia, del consigliere Boschini e anche a nome del delegato Matteo Iacomelli, ha consegnato un riconoscimento a Roberta Bruno, karateka civitavecchiese.
Roberta ha iniziato l’attività sportiva nel 2009 all’età di 6 anni, senza soluzione di continuità fino ad oggi, come atleta agonista di kumite (combattimento libero con controllo).
Nel 2020 a soli 16 anni, era fra le più giovani cinture nere 2° Dan d’Italia, della FIJLKAM la federazione ufficiale del karate riconosciuta dal Coni.
Dal 2015, primo anno di agonismo, ad oggi sono forse migliaia i combattimenti fatti in circa 180 competizioni, portando i colori civitavecchiesi 34 volte sul podio.
Purtroppo gli infortuni e il periodo del covid hanno contribuito negativamente al suo curriculum sportivo.
Attualmente è un’atleta della categoria Senior.
Questa utilissima esperienza fungerà soprattutto da preziosa “gavetta“ per la carriera di insegnante tecnico. Da tempo segue i preagonisti (dai 6 ai 12 anni), presso la palestra del padre, il Maestro Enrico Bruno, già noto in città per avere allenato centinaia di bambini e ragazzi in tanti anni di attività, e dal 2008 i suoi allievi si allenano presso il centro Sportivo Vip Club.
Fra i giovani allievi civitavecchiesi di Roberta, già si fanno notare, e hanno già affrontato una competizione, Emanuel Guida (11 anni) e Jacopo Di Girolamo (10 anni), nella classe preagonisti. Quest’anno lei compie 21 anni e continuerà con le competizioni, alla caccia di un prestigioso podio Nazionale che le conferirebbe il 3° Dan per meriti agonistici.