“Quella che vedete è l’ordinanza emessa in occasione della tradizionale manifestazione delle Pastorelle in programma questa sera, relativa all’istituzione dell’isola pedonale tra piazza Vittorio Emanuele e vie limitrofe e sulla opportunità di mantenere la musica nei locali a volume basso, tra l’altro come da Regolamento Comunale emesso da tempo, per rispettare questa bellissima nostra tradizione molto sentita e partecipata dalla nostra Comunità.
Ecco, Comunità è la parola chiave e più importante che dovremmo usare e mettere in pratica più spesso per fare si che vengano rispettare non solo le ordinanze ma le regole implicite di buona educazione e rispetto per i beni pubblici e, come in questo caso, per i sentimenti di tutti i cittadini verso le nostre tradizioni, come quella della Pastorella.
Per questo ho chiesto al Sindaco Marco Piendibene, che ringrazio, di attivarsi perché venisse comunque emesso un atto amministrativo che chiudesse la sola piazza Vittorio Emanuele e le vie limitrofe per dare così finalmente l’idea di piazza per il quale è nata secoli fa e per dare ai cittadini l’opportunità di potere passeggiare e spostarsi per vedere le belle Pastorelle in tutta sicurezza, senza però mettere in difficoltà chi per varie esigenze deve sposarsi con la propria automobile.
È importante però che i cittadini, tutti, rispettino anche e soprattutto la bella e intima atmosfera delle Pastorelle che ogni anno si crea ma che spesso in passato è stata disturbata da una comportamenti di pochi che vanificano e mortificano questa meravigliosa tradizione, come aperitivi di gruppo, schiamazzi, musica dal vivo e caos generale.
Ricordo anche che anche sulle quattro piazze storiche centrali, Piazza Leandra, Piazza Calamatta, Piazza San Giovanni e Piazza Fratti, vige il divieto assoluto di parcheggio e di transito nelle ore pomeridiane e serali e che spero sia superfluo ricordare d rispettare sempre, ma in particolare in questa bella e importante occasione.
Nell’immagine una splendida Piazza Vittorio Emanuele pedonale dei primi del secolo scorso.
Sarebbe davvero bello se fosse sempre così, non solo per la sera delle Pastorelle.
Magari la nostra Comunità sarebbe più forte e più legata a sé stessa e la nostra Civitavecchia sarebbe ancora più bella”.
Roberta Galletta