“Dopo le dimissioni (o dismissione?) della Signora Lucia Cordeschi abbiamo auspicato che il Sindaco Grando, finalmente svincolato dal rapporto di coniugio politico, prendesse posizione sulla questione “distruzione del Parco degli Angeli” per ciò che riguarda il fattivo apporto dell’allora assessora alle politiche sociali di Ladispoli.
Sicuramente il Sindaco ha tante altre cose da fare ma speriamo che presto offra ai cittadini che amministra quei chiarimenti che rappresentano senza ombra di dubbio un atto dovuto.
Nello spirito di collaborazione gli riassumiamo i passaggi salienti della questione affinché abbia un quadro chiaro e gli possa essere più agevole l’auspicato chiarimento.
Le affermazioni dell’Assessora Cordeschi, rese in diretta radiofonica il 14 novembre 2020 su Centro Mare Radio lascerebbero intendere che il Comune di Ladispoli e l’Associazione Nuove Frontiere Onlus si siano coordinate per le opere demolitorie del Parco degli Angeli, condotte in violazione delle Ordinanze del Tribunale di Civitavecchia a loro note.
La Cordeschi ha più volte sottolineato di essersi mossa nel suo ruolo istituzionale ed in rappresentanza dell’Amministrazione Grando (inequivocabili le sue parole quando indicava che: “Mi sono recata sul posto perché comunque io e tutta la mia Amministrazione ci rechiamo ovunque stiamo facendo un intervento per la nostra città …. e sono andata a controllare la prima rimozione delle strutture di Nuove Frontiere da posizionare a via delle Viole”) e nel corso del confronto ha confermato di essere stata lei a sollecitare l’Amministrazione Grando per l’assegnazione di un terreno ad un’Associazione fra familiari di persone disabili (il bando poi fu strutturato indicando che requisito dirimente era quello di essere costituita da almeno dieci anni e di avere sede in Ladispoli e la Nuove Frontiere Onlus, unica del territorio che aveva il requisito di anzianità richiesto, aveva appena spostato la sede da Cerveteri a Ladispoli).
Lo scopo dichiarato dalla Cordeschi già nel mese di luglio a “Centro Mare Radio” era quello di ricostruire a Ladispoli la struttura insistente sul territorio di Cerveteri dopo averla demolita (infischiandosene dei dispositivi della Magistratura e del fatto che era stata dichiarata opera di pubblica utilità dal Comune dalla quale veniva asportata).
Poi la Cordeschi, nel miserevole tentativo di connotare di legalità il suo operato, affermava l’esistenza di una sentenza che individuando quale proprietaria della struttura la Nuove Frontiere Onlus l’avrebbe legittimata ad asportarla ma il bluff non ha retto e si è coperta di ridicolo, che si è riversato anche sull’Amministrazione da lei rappresentata.
Adesso la Cordeschi non c’è più.
Non aveva una grande statura istituzionale ma la sua figura ha proiettato fosche ombre sull’Amministrazione Grando che solo il sole di una verità, magari dolorosa e imbarazzante, puo’ spazzare via.
Sorge il sole su Ladispoli o rimane terra di glaciali silenzi?”
Filippo Bellantone/Presidente APS Parco degli Angeli Onlus