Omicidio Vannini, l'avvocato Boccia delinea il possibile scenario in Cassazione • Terzo Binario News

Omicidio Vannini, l’avvocato Boccia delinea il possibile scenario in Cassazione

Nov 30, 2020 | Cerveteri, Giustizia, Ladispoli

L’avvocato milanese Antonio Alessio Boccia prova a disegnare il possibile scenario che potrebbe delinearsi in Cassazione dopo la lettura delle motivazioni della sentenza d’Appello Bis: “I giudici sono arrivati quasi al limite del termine da loro stabilito, che sarebbe scaduto lunedì 30 novembre ma lo hanno rispettato.

A questo punto il termine per il ricorso in Cassazione scadrà il 14 gennaio 2021: il ricorso potranno farlo tutte le parti del processo.

Sicuramente lo faranno i quattro imputati, non è sicuro che lo facciano le parti civili e il PM.
Qualora il PM non lo facesse, scatterebbe anche per Mery, Federico e Martina il divieto di reformatio in peius (per chi non è avvezzo alla materia legale, significa – come spiega la Treccani – rappresenta il limite al sindacato del giudice d’appello che, nei casi in cui l’appellante sia l’imputato, non può riformare la sentenza di primo grado con una pena o una misura peggiore di quella applicata in precedenza) della condanna a 9 anni e 4 mesi inflitta dai giudici dell’appello-bis e per Antonio era già scattato dopo il primo grado.

Possiamo ragionevolmente prevedere che il giudizio in Cassazione si celebri prima dell’estate 2021. Un forte abbraccio alla famiglia Vannini e a tutto il Gruppo da Milano”.

Antonio Alessio Boccia