Ne dà notizia Shipmag.it, pubblicando la sentenza del giudice
Malcolm Morini, dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale del porto di Civitavecchia deve tornare al lavoro e gli devono essere corrisposte 17 mensilità.
Questo quanto stabilito da Irene Abrusci, giudice della Sezione Lavoro del Tribunale di Civitavecchia, che ha condannato l’ente a reintegrarlo nel posto di lavoro.
A darne notizia è ShipMag, testata specializzata in questioni portuali https://www.shipmag.it/lautorita-portuale-di-civitavecchia-perde-la-causa-con-un-suo-ex-dirigente-il-tribunale-decide-per-il-reintegro-la-sentenza/ con la sentenza.
Scrive la giudice: “…Oltre a non essere conforme a buona fede, e quindi ad aver dato luogo ad un licenziamento privo di giustificatezza, il disegno datoriale che emerge dalla ricostruzione degli eventi conduce a ravvisare una ipotesi di recesso radicalmente nullo, in quanto intimato in frode alla legge.
Il trasferimento del lavoratore ad altra posizione lavorativa creata in quel momento e poco dopo soppressa, in assenza di reali e dimostrate esigenze datoriali al temporaneo utilizzo di un profilo dirigenziale “a disposizione, nell’ambito della Segreteria Tecnico Operativa, a diretto riporto del Segretario Generale”, non può che ritenersi preordinato a conseguire un risultato vietato dalla legge, ovvero ad individuare il dirigente destinatario del licenziamento non sulla base di criteri oggettivi e conformi a buona fede bensì in modo arbitrario”.