E il mattino dopo, il Pirgo è sommerso di immondizia
Sabato era la Giornata Mondiale della Terra, un’occasione almeno una volta l’anno di portare rispetto al pianeta che ci ospita. Ma a Civitavecchia a molti questo non è neppure venuto in mente.
Stiamo parlando delle centinaia e centinaia di giovani che dal tardo pomeriggio fino a notte fonda hanno affollato, assiepandosi all’inverosimile, lungo la passeggiata di lungomare Thaon de Revel. Fatti salvi la voglia e il diritto di divertirsi e di ascoltare musica, resta pure il rispetto per quanti vivono nella zona e che fino alle prime ore dell’alba di domenica hanno sentito rimbombare nelle proprie case volumi incredibili. “Che – fanno notare alcuni residenti – nulla hanno a che fare con l’armonia della musica”.
Ma non basta… Altro che rispetto per il pianeta: il mattino dopo tutta l’area era piena di rifiuti, avanzi di cibo e tanta plastica.
Coloro che abitano nei palazzi che si affacciano su uno dei punti più belli della città non s’aspettano certo che i locali del lungomare non si riempiano, a beneficio dei propri incassi, ma almeno che questo avvenga con educazione e nel rispetto delle basilari regole di convivenza.
E magari auspicano l’intervento del sindaco, quale massima autorità sanitaria, dato che suoni, o meglio rumori, così alti non fanno certo bene alla salute fisica/psichica, in primis ai ragazzi che ne sono immersi ore e ore. Forse, anche un controllo da parte delle forze dell’ordine nelle serate che si prospettano più movimentate non guasterebbe, soprattutto in vista della bella stagione.