di Riccardo Agresti, Sonia Marcon e gli alunni della classe 5A scuola primaria
Una buona Scuola deve offrire ai propri studenti stimoli continui alla loro curiosità. Fare loro conoscere ciò che li circonda, ma anche metterli a contatto con ciò che per loro non è quotidianità. Per questo motivo la “Corrado Melone” incentiva le attività che esulano dal contesto scolastico e che a qualcuno fa storcere il naso: “ma questi ragazzi quando fanno lezione?”.
Proviamo a rispondere con delle domande: questi ragazzi imparano di più da una lezione su Michelangelo o visitando la Cappella Sistina? Conosceranno meglio un violino vedendolo su un libro in classe o ascoltano il concerto di quartetto di archi? Si ricorderanno della Shoah perché ne avranno parlato in aula o perché avranno ascoltato un reduce da Auschwitz? Capiranno chi sono i veri eroi studiando la storia o ascoltando un sopravvissuto all’attentato Borsellino? Potremmo proseguire a lungo, ma chi ha la pazienza di visitare il sito web o la pagina Facebook della “Melone” sa di cosa si stia parlando e lasciamo ai lettori la risposta a tutte queste domande.
In questa linea di pensiero didattico va anche questa nuova attività, una giornata a Campo Felice, definita dai bambini “fantastica”. Per una giornata hanno osservato dal vivo un ambiente per molti di loro sconosciuto e che per alcuni lo resterà per moltissimo tempo: il paesaggio montano innevato. Non una “settimana bianca” (in realtà una sola giornata), ma un sopralluogo in un ambiente bellissimo, ma non familiare.
Noi di Ladispoli, e più in generale noi italiani, spesso non ci rendiamo conto della ricchezza che abbiamo nel nostro Paese a livello ambientale e artistico. Vivere a pochi chilometri dalla magica Roma e comunque in un Paese che l’UNESCO ha riconosciuto avere il maggior numero di bellezze al Mondo è una fortuna incomparabile che sottovalutiamo. Fra queste fortune c’è il mare a casa nostra, colline e laghi poco lontano e la neve a circa due ore di distanza. Neve che per molti bambini è solo una parola associata al colore bianco.
Con questa attività, una intera classe ha potuto trascorrere una giornata sulla neve imparando divertendosi. Ma è importante che non sfugga un altro “piccolo” particolare: hanno vissuto una intera giornata di scuola con i propri genitori, fratelli e amici che hanno così mostrato che famiglie e Scuola non sono in contrasto, ma collaborano per il loro bene.
Contatto con un ambiente completamente diverso dal solito, osservazione e pratica giocosa della neve, manipolazione, motoria, socializzazione e solidarietà, contatto fisico insomma è lungo l’elenco delle cose imparate ridendo questo giovedì 1 febbraio 2018 dai bambini della classe V A della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Corrado Melone” di Ladispoli che, con le loro maestre, alcuni genitori, fratelli e accompagnatori, sono andati in gita sulla neve a Campo Felice!
Con questa poesia, al loro rientro in classe, il giorno dopo, hanno voluto raccontare la loro giornata speciale:
Gita sulla neve
Giovedì 1 febbraio siam partiti,
sicuri che ci saremmo divertiti,
e con maestre, genitori e fratelli
siamo stati a Campo Felice bel belli.
Arrivati sulla neve,
che scendeva lieve lieve,
in tempo molto breve
son volate le palle di neve.
Con sacchi neri, slittini e palette
siam scesi giù dalle bianche collinette.
La fatica è stata tanta,
ma abbiam bevuto cioccolata calda.
Abbiam fatto di neve i pupazzi,
tutti quanti, ragazze e ragazzi.
Poi all’aperto, dal bell’aspetto,
abbiam gustato un dolce pranzetto,
lasciando vuoto … lo zainetto!
Infine, stanchi e mezzo addormentati,
in corriera a scuola siam tornati.
Troppo presto è finita,
questa nostra bella gita,
da ripetere ogni anno
se le maestre non si stancheranno!
Quando questi bambini imparano? Quando si divertono!