Ladispoli, la Corrado Melone incontra la scrittrice e giornalista Paola Soriga • Terzo Binario News

Spesso noi della “Corrado Melone” abbiamo incontrato degli scrittori, ma questo avvenuto in sala consiliare con la giovanissima scrittrice Paola Soriga è stato veramente esaltante. L’autrice, giornalista che scrive sulla importante rivista “L’Internazionale”, finora ha pubblicato già tre libri, di cui due, “Dove finisce Roma” e “La guerra di Martina”, ambientati nello stesso periodo storico: la Seconda Guerra Mondiale con particolare riferimento alla Resistenza Italiana.

“La guerra di Martina” è un libro dedicato ai bambini e, prima di iniziare a leggere un capitolo del suo libro, la scrittrice ha spiegato molto brevemente il periodo storico in cui è ambientato il romanzo. Partigiani è il termine con cui si indicano i volontari armati che conducevano attentati o azioni di guerriglia e di sabotaggio contro l’esercito di occupazione tedesco. Le azioni partigiane ebbero un ruolo importante nella liberazione e la Resistenza contribuì fortemente al successo degli alleati Anglo-americani che condusse alla Liberazione il 25 aprile 1945.

Dopo la sintesi storica, la nostra gradita ospite ha illustrato la trama del libro. La storia parla di due fratelli, Martina e Tommaso che un giorno vanno a trovare la nonna che abita in montagna. La nonna si chiama anche lei Martina, come la nipote. I due fratelli, frugando nello sgabuzzino della casa, trovano una mappa che credono sia quella di un tesoro nascosto e chiedono spiegazione alla nonna che comincia a raccontare tutto dal principio… e così parte la storia della nonna ambientata nel periodo della Liberazione e di una notte alla ricerca di una cassa lanciata da un aereo alleato.

Paola Soriga non ha voluto svelarci il finale, ma il suo racconto dolce ci ha coinvolti moltissimo e presto lo conosceremo leggendo questo suo lavoro. Dopo avere ascoltato la lettura di alcuni brani, abbiamo posto varie domande a Paola che ci ha spiegato come sia importante non dimenticare mai come i nostri nonni abbiano combattuto per la nostra libertà, il tempo scorre e se oggi siamo liberi di criticare, anche a sproposito, senza pericolo di essere arrestati, lo dobbiamo a quanti, a rischio della vita, si sono opposti alle armate di occupazione aiutando la risalita delle truppe alleate.

A chi le ha chiesto se un racconto di guerra fosse realmente indicato per dei ragazzi, cui è dedicato questo libro, ha risposto che l’importante è il “come” si raccontano le cose e soprattutto è convinta che poiché siamo figli della nostra storia, non si debba nascondere nulla del nostro passato. Ad addolcire notevolmente questa storia di guerra vi sono le bellissime immagini disegnate dal suo amico Lorenzo Terranera.

Alla fine dell’incontro tutti noi ci siamo avvicinati a Paola Soriga per avere un suo autografo ed un suo sorriso. Questo incontro è stato molto interessante e costruttivo perché ci ha fatto conoscere un periodo storico di cui avevo già sentito parlare qualche volta, proprio da mia nonna che ha vissuto in prima persona il tragico periodo della guerra a Roma.

Alessandro Silvestri 1M

Pubblicato venerdì, 30 Dicembre 2016 @ 10:09:59     © RIPRODUZIONE RISERVATA