“Oggi a Ladispoli si è tenuta una manifestazione per protestare contro l’utilizzo degli animali nel circo.
C’è stata una grande partecipazione, e ci auguriamo sia l’inizio di una diffusa sensibilizzazione che ci porti, finalmente, al divieto di una pratica barbara indegna di una società che si possa definire civile”.
Qui invece una riflessione sulla fuga: “Nel maggio 2022 era stata approvata dalla Camera la nuova legge delega in materia di spettacolo, a cui doveva però seguire, entro il 18 maggio 2023, un Decreto Legislativo attuativo del Ministero della Cultura per la messa al bando graduale degli animali dalle obsolete esibizioni circensi. Ma il Senato con l’approvazione della conversione del Disegno di Legge “Milleproroghe” ha spostato al 18 agosto 2024 il termine temporale.
Basta nascondersi dietro la scusa del “non spetta a me”? Basta dire “ci abbiamo già provato”? Basta allertare di non uscire di casa quando scappa un leone dal circo per avere la coscienza a posto?
Caro sindaco, no, non basta!
Non basta, perché si potrebbero disincentivare le richieste da parte dei circhi con animali, perché esiste la possibilità etica e morale di prendere una posizione chiara e forte nel rispetto della dignità e libertà degli animali.
Non siamo contro il circo (ne esistono di bellissimi con artisti grandiosi).
Siamo contro il circo che continua a sfruttare gli animali per il mero divertimento di pochi”.
Collettivo Adelante