Questa mattina, precisamente dalle ore 10:25 alle ore 10:35 gli studenti e le studentesse del Padre Alberto Guglielmotti di Civitavecchia hanno continuato a protestare contro il preside Roberto Ciminelli il quale – dicono i ragazzi – “si rifiuta al colloquio con i ragazzi, si rifiuta all’ascolto e soprattutto alla comprensione di un ritorno vero e proprio alla normalità poiché si ricorda che le scuole come per la maggior parte dei luoghi, non vive una situazione di emergenza sanitaria”.
“Nessun Compromesso per la Salute Mentale” ;“Torniamo alla Normalità” .
Questo si legge dai cartelloni creati dai ragazzi e le ragazze per protestare e per far capire la fatica che si ha per accettare delle semplici ma efficaci proposte da parte degli alunni e delle alunne e come si abbia paura da parte della presidenza di non ascoltare i ragazzi e un ritorno appunto alla normalità.

Tutto ciò è stato spinto dalle restrizioni imposte dall’inizio dell’anno scolastico da parte della presidenza. Così affermano i giovani che dicono che “È stato infatti più volte negato improvvisamente l’accesso ad alcuni spazi ricreativi dei ragazzi tra cui: Aula Magna, Cortile Esterno, Parcheggio, a causa della difformità delle stesse rispetto a determinate norme”.
Nonostante ciò, gli stessi alunni decidono di protestare e occupano PACIFICAMENTE gli spazi soparacitati, anche perché gli stessi alunni e le stesse alunne hanno potuto usufruire dell’Aula Magna in data 28 Settembre dalle ore 8:30 alle ore 12:30 per svolgere in presenza l’Assemblea d’Istituto (circ. 23 del 23 settembre 2022).
L’importanza di tali spazi comuni è dettata anche dalla necessità delle studentesse e degli studenti di socializzare, soprattutto a seguito di due anni di forti restrizioni causate dalla pandemia.