Il play-out finisce 0-2, verdazzurri alla seconda retrocessione in due stagioni
Il Cerveteri non ce l’ha fatta. Quella di oggi al Campo Enrico Galli era la partita della vita: un play-out per salvarsi e mantenere la categoria, giocato in casa a differenza dello scorso anno quando fu fatale il derby contro il Ladispoli che poi costrinse i verdazzurri alla retrocessione in Promozione.
Il risultato è stato lo stesso di un anno fa: la “waterloo” del Cerveteri quest’anno si chiama Tarquinia, che vince, corsaro, per 0 a 2 al Galli.
In casa verdazzurra c’era tanta attesa per la partita di oggi, ma anche un velato ottimismo. Infatti, secondo le regole del play-out, il Cerveteri giocando in casa aveva una doppia possibilità per salvarsi: vincere oppure pareggiare.
L’affluenza al Galli questa mattina era alta, così come le misure di sicurezza con tanti uomini del Commissariato di Polizia a monitorare la situazione. Situazione che è stata totalmente calma, pacifica e amichevole tra le due tifoserie per tutta la durata della partita, sia nel pre-partita che dopo il fischio finale, con tanti tifosi, seppur di sponde opposte, che non hanno mancato nel scambiarsi mani ed farsi in ogni caso gli auguri per un futuro roseo.
Come detto, ha vinto il Tarquinia, una vittoria che condanna il Cerveteri alla retrocessione in Prima Categoria.
Dopo un primo tempo piuttosto tirato, la gara si decide tutta nel secondo tempo. Il primo a metterla in porta e a portare la propria squadra in vantaggio è stato Iannilli, con un perentorio stacco di testa. Il raddoppio arriva poco dopo, con rete Cobzaru, sul quale c’è da mettere a verbale un grave errore del portiere verdazzurro.
Poi la gara si spegne, con il Cerveteri che non ha trovato più lo stimolo e le energie per risollevare il match. Al triplice fischio finale, la grande festa del Tarquinia e l’amarezza in casa Cerveteri, che ora dovrà rialzarsi assolutamente, rimettere in ordine le idee e ripartire per tornare il prima possibile in categorie più idonee alla città e alla sua storia.
I tifosi, seppur rattristati, hanno già manifestato al Presidente Lupi il proprio affetto e sostegno, pronti a sostenere la squadra anche il prossimo anno.