Questo fine settimana, come FFF Civitavecchia, abbiamo partecipato
alla manifestazione nazionale di Per Il Clima Fuori Dal Fossile ed
organizzato, insieme al collettivo No Al Fossile Civitavecchia, la
presentazione del documentario “Inshallah” che presenta il tema delle
tratte migratorie balcaniche.
Non sono stati due eventi indipendenti
tra di loro, anzi. Noi crediamo fermamente che la giustizia ambientale
sia strettamente legata alla giustizia sociale. In che modo?
Nello stesso modo in cui si fermano i migranti intimandoli di
“rimanere a casa loro” mentre le nostre aziende devastano i loro
territori (come ad esempio Eni in Nigeria).
Nello stesso modo in cui il trend principale delle istituzioni è
quello di criminalizzare chi aiuta gli ultimi o chi pone l’accento/si
batte per spostare l’attenzione su un tema cruciale per la nostra
generazione (Ad esempio le ONG oppure l3 attivist3 per il clima) e non
di chi quotidianamente sfrutta i territori e le persone che li
compongono.
Per noi c’è un filo conduttore enorme tra queste due tematiche, ossia
il modello di sviluppo economico alla base. Lo sfruttamento dei
territori, l’abbandono e il lasciare sulla propria scia solo ed
esclusivamente devastazione, precariato e, come purtroppo successo a
Cutro e in vari posti di lavoro, la morte.
Continueremo a lottare, a portare tanti fine settimana e tanti venerdì di lotta.
Il cambiamento non si ferma, lo status quo sì.
FFF Civitavecchia.