"Femminile, Plurale", ecco la giuria di esperte del prestigioso premio letterario di Allumiere • Terzo Binario News

Si tratta di professioniste di alto profilo culturale, che hanno accettato volentieri l’incarico di giudicare le opere finaliste

Fervono i preparativi per la serata conclusiva di Femminile, plurale., il premio letterario di Allumiere giunto quest’anno alla sua sesta edizione.

Venerdì, 30 agosto, verrà infatti proclamata e premiata l’opera vincitrice tra le tre finaliste che sono state sottoposte alla lettura e alla valutazione della giuria di esperte, così come prevede il regolamento (consultabile sul sito del premio femminileplurale.altervista.org).

La composizione della giuria è stata da poco annunciata attraverso i canali social del premio e non fa che confermare lo spessore dell’iniziativa, capace di far convergere in una piccola realtà di provincia professionalità di alto livello. Prima giurata Veronica Ricotta, Professoressa associata di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena, dove è anche responsabile di diversi progetti di ricerca; è autrice di saggi scientifici e divulgativi su vari temi e delle edizioni critiche linguisticamente commentate del “Libro dell’arte” di Cennino Cennini (Milano, FrancoAngeli, 2019) e dei “Banchetti” di Cristoforo Messi Sbugo (Firenze, Olschki,  2023). È redattrice responsabile della rivista «Studi linguistici italiani» e caporedattrice del “Vocabolario di Boccaccio Online. il Decameron” (VocaBO). Fa parte della giuria di esperte del Premio letterario “Femminile plurale” di Allumiere (RM) dalla prima edizione.

A lei si è unita nuovamente la collaborazione di Laura Faranda, professoressa ordinaria di Antropologia culturale presso “La Sapienza” Università di Roma ed esperta, tra le altre cose, di antropologia di genere.

Altra giurata esperta è la redattrice, traduttrice e direttrice editoriale Martina Testa, è stata direttrice editoriale di Minimum Fax e attualmente lavora come editor per la casa editrice Sur e come traduttrice letteraria dall’inglese. Nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale per la Traduzione.

Anche quest’anno, a completare il quartetto, è la giovane Elisabetta Appetecchi, che ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica presso l’Università La Sapienza di Roma. Attualmente svolge il ruolo di assegnista di ricerca presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Sta portando a termine un lavoro filologico riguardante i manoscritti dell’Accademia dell’Arcadia, sui quali lavora dal 2017. Ha all’attivo varie pubblicazioni; da pochi mesi è uscito il suo quarto libro, che riguarda lo studio dei testi scientifici italiani e latini recitati nelle Accademie romane tra Sei e Settecento.

“Ringraziamo Elisabetta Appetecchi, Laura Faranda, Veronica Ricotta, Martina Testa, straordinarie professioniste che hanno accettato con serietà e disponibilità questo incarico, importantissimo per la nostra iniziativa”. Le opere che hanno totalizzato i migliori risultati da parte della Giuria dei Lettori e che hanno avuto accesso alla seconda fase sono: 𝐂𝐫𝐨𝐧𝐚𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐞, Valentina Parasecolo, Marsilio, 𝐄𝐩𝐢𝐠𝐞𝐧𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚, Cristina Battocletti, La nave di Teseo,  𝐈𝐨 𝐞𝐫𝐨 𝐦𝐢𝐚, Manuela Cassarà, All Around, 𝐋𝐚 𝐒𝐢𝐛𝐢𝐥𝐥𝐚. 𝐕𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐉𝐨𝐲𝐜𝐞 𝐋𝐮𝐬𝐬𝐮, Silvia Ballestra, Laterza, 𝐋𝐞 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐞 𝐟𝐚𝐧𝐭𝐚𝐬𝐦𝐚, Virginia Benenati, Bookabook.

Le tematiche, come il Premio Letterario Allumiere ci ha ormai abituato, spaziano coprendo ogni declinazione della riflessione e della narrazione da parte di voci femminili: dall’analisi filosofica e sociale, al reportage giornalistico, dalla fiction più pura fino al romanzo storico, passando per biografie, memoir e storie familiari. Le opere in concorso in questa edizione hanno raggiunto il numero di 54 testi “Sono numeri importanti che ci rendono orgogliosi, perché significa che il nostro Premio Letterario Allumiere “Femminile, Plurale” è sempre più conosciuto e- concludono dal gruppo di lavoro- dimostrano il valore che questo premio può raggiungere a livello nazionale, anche per l’autorialità femminile a cui intendiamo dare visibilità.” La Giuria delle Esperte ha valutato le cinque semifinaliste: il terzetto delle finaliste verrà annunciato appunto dall’organizzazione del Premio Letterario Allumiere “Femminile, Plurale” durante l’Aperitivo Letterario dell’8 agosto ore 18.00 nel Cortile del Palazzo della Reverenda Camera Apostolica, durante il quale sarà anche svelato il nome dell’ospite della serata finale di premiazione.

Pubblicato lunedì, 5 Agosto 2024 @ 23:24:41     © RIPRODUZIONE RISERVATA