Il presidente Scaccabarozzi stila il programma per il prossimo anno
Sul vaccino Covid Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria interviene ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
il Mise
“Si sta pensando in ottica strategica di avere anche il nostro Paese più coinvolto nella produzioni di vaccini, non solo contro il covid – ha affermato Scaccabarozzi.
I vaccini stanno arrivando e fra qualche mese saremo a regime, però gli esperti dicono che è possibile che i vaccini contro il covid serviranno anche nei prossimi anni e questa potrebbe non essere l’ultima pandemia.
Pronti nel 2022
Nel breve termine, vogliamo farci trovare pronti per l’inizio del prossimo anno. Avere l’Italia che produrrà il vaccino vuol dire averla nel network di produzione europeo.
Si è parlato anche di un possibile polo pubblico-privato per la ricerca, ma stiamo cercando di mettere in contatto coloro che i vaccini li hanno scoperti con qualcuno che può dare una mano ad aumentare la produzione.
Farmindustria sul Vaccino Covid
Il problema è che il processo per la produzione di un vaccino richiede macchine particolari e ci vogliono 4-6 mesi dal momento in cui la macchina è operativa.
Tutto questo processo è lungo e ci sono produttori che possono fare una parte o l’altra del processo.
Il rapporto pubblico-privato
Ringrazio il ministro Giorgetti perché si fa un grande lavoro per il bene dell’Italia e dell’Europa.
Spesso si vede il privato come qualcosa di staccato, ma ormai la ricerca non può essere solo pubblica o solo privata quindi le collaborazioni tra pubblico e privato devono esserci.
Bene che partecipi ai tavoli anche il generale Figliuolo che ho visto all’opera e mi sembra una persona molto concreta e pragmatica.
Governo Conte? Il discorso della produzione dei vaccini con il precedente governo non si è mai affrontato, ma bisogna dire che i vaccini sono stati approvati da poco,”.