#evadoincucina: ripercorriamo insieme il 2015 • Terzo Binario News

#evadoincucina: ripercorriamo insieme il 2015

Dic 28, 2015 | #evadoincucina

evadoincucinaIl tempo scorre troppo rapidamente, non si fa in tempo a metabolizzare una notizia, un’emozione che già siamo alla successiva.
La fine dell’anno è un’ottima occasione per ripercorrere insieme quel che è successo e cercare di ritornarci a mente fredda.

Gennaio è segnato dalle dimissioni di Napolitano, forse il responsabile supremo del momento politico che stiamo vivendo. A dire il vero, quando fu eletto, avevo riposto fiducia in lui, decisamente mal riposta.
Con tenerezza ed emozione, me lo concederete, febbraio lo scelgo per l’uscita ufficiale della rubrica #evadoincucina, nata da un tormentone estivo. Ringrazio Terzo Binario per l’ospitalità e dell’opportunità che mi è stata concessa, spero non se ne siano pentiti!

Il mese di marzo non è un periodo di grandi notizie, forse la più emozionante è la richiesta di firme per la richiesta di dimissioni del Sindaco a Cerveteri. Voi vi chiederete dove sia l’emozione, volete mettere vedere PD e Forza Nuova insieme in questa iniziativa? Pensare che hanno pure affittato un camion vela! Pazzesco!

Dal mese di aprile non prendo la vicenda Ostilia, anche se ne ho parlato, neanche del Posto Primo Intervento di Ladispoli, tutte cose riprese da molti in seguito, voglio invece parlare delle molestie su una ragazzina tredicenne. Questa sarebbe stata una notizia che le amministrazioni di Cerveteri e Ladispoli avrebbero dovuto prendere di più in considerazione, considerando poi quel che è accaduto in seguito.

Maggio, la scelta della notizia purtroppo è facile, drammatica, quegli accadimenti che da subito ti fanno capire che qualcosa non va, ovviamente parlo della morte di Marco Vannini.

Difficilmente dimenticherò quelle sensazioni che da subito hanno impresso nella mia mente che può essere molto fragile la linea che da una serata normale porta ad una serata assurda!
Non è stata purtroppo l’unica notizia drammatica di maggio, ma questa è un’altra storia.

Diverso è il discorso per quanto riguarda giugno, un mese nel quale la fa da padrone la vicenda di Mafia Capitale, una vicenda destinata a cambiare le sorti del Lazio e soprattutto di Roma. In realtà sono convinto si sgonfierà tutto, certe cose, certi coperchi non verranno mai alzati e la caduta del Sindaco Marino, sono convinto, è collegata alla voglia di non alzare questi coperchi!
Ci lascia anche Laura Antonelli, morta sola ma sepolta alla presenza di tanta gente, la stessa, presumibilmente che l’ha abbandonata nel momento del bisogno e alla ricerca dell’ultimo tram di popolarità.

Luglio di fuoco per le notizie, passiamo dalla strana scelta fatta dall’amministrazione di e come edificare nel vecchio campo sportivo di Ladispoli, alla chiusura dell’isola ecologica di Cerveteri.
I miei pomodori provenienti dai campi confiscati alla mafia a Corleone danno i primi frutti, un segnale che volevo dare a me stesso e ai miei figli, volendo si può!

A cavallo tra luglio e agosto nascono, o meglio, vengono pubblicate le linee guida del nuovo piano regolatore di Cerveteri. A questo proposito ricordo con grande piacere le interviste al Sindaco Alessio Pascucci e all’On. Pietro Tidei. Interviste che hanno suscitato diverse polemiche ma spero, anche, una svolta, un segnale che si può fare giornalismo concreto e non basato su chiacchiere riportate. Lo sanno anche i muri, il giorno che riuscirò a intervistare Tidei e Pascucci in tempo reale, insieme, mi riterrò fortunato, al di là di come la si pensi, sono persone molto preparate che facilmente ti forniscono un livello politico di dibattito molto importante.

Agosto è anche il mese dei famosi varchi su viale Italia a Ladispoli. Che dire, sappiamo che fine stanno facendo, non sarà un caso se subito non convincevano.
Ad agosto chiude pure lo sportello contro la violenza alle donne, un altro esempio di come i servizi sociali destino meno interesse del mattone, o meglio, hanno diverso interesse.
Il mese si chiude con la sfilata della sagra dell’uva e la mia partecipazione da cattivissimo dei Minion. Che bello e che emozione partecipare. Non sarà una notizia ma mi faceva piacere ricordarlo.

A settembre la notizia più emozionante è l’iniziativa per Chiara, finalmente qualcosa si muove, qualcuno ne parla, da pochi volontari che non desiderano la citazione, parte quell’attenzione mediatica che questa ingiusta situazione merita. Vedere un giocatore come Candreva andare da Chiara, vedere che la storia di Chiara ha i primi posti nelle notizie più viste del Corriere della Sera fa capire quel che dicevo prima: volendo si può!

Ad ottobre un altro drammatico evento, la morte di Daniele, un ragazzone grande e grosso, investito da un camion. Ladispoli e Cerveteri anche in questo caso, messi a dura prova, finirà mai?!
Certo poi ti accorgi che l’Italia è tutta concentrata su una polemica, forse costruita, tra due ragazzi, motociclisti, che invece di divertirsi a suon di sorpassi, si rovinano e ci rovinano l’esistenza con comportamenti ai quali avremmo fatto volentieri a meno. Povera Italia.

Novembre lo voglio ricordare per il pessimo esempio che ha dato il giudice riducendo la pena al responsabile della violenza su Chiara, colui che l’ha ridotta così. Ingiustificabile!
Ci sono in realtà anche buone notizie, il vaso di Eufronio resta a Cerveteri, considerando la sua storia, sembra un miracolo.
Un mese anche in cui un gruppetto di bambini mi ha emozionato, in soli due mesi sono stati in grado di recepire e riprodurre canzoni e filastrocche nel linguaggio dei segni, emozionante. Continua la mia convinzione, se vuoi puoi!
Purtroppo è stato anche il mese dell’attentato ISIS a Parigi, difficile avere parole, importante sarebbe non cercare colpevoli, ma responsabili, e responsabili lo siamo purtroppo, un po’ tutti.
Un mese durissimo, dove voglio ricordare anche la vicenda di Alessio, un bambino adorabile, vittima di una scuola che buona non è, di una società che buona non è, di un sistema che non permette differenze, non permette a tutti le stesse opportunità.

Dicembre, come sempre, si ricorda per l’ipocrisia, con quei propositi che durano 24 ore, a volte neanche.
Un mese in cui la religione la fa da padrone, ma non la religione vera, quella dei profeti, la fa da padrone quella che ognuno si adatta ai suoi scopi. E cosi il mondo va avanti, crede di andare avanti, ma in realtà aggiunge solo un numero all’anno in corso. Attende con ansia quello che verrà, con i soliti propositi, con le solite speranze, ma in realtà dimentichiamo tutti che siamo noi quelli che possiamo cambiare il sistema, perché se vuoi … puoi, anzi se tutti insieme vogliamo essere meglio, tutti insieme possiamo!
Buon Anno a TUTTI!