Coppa Italia e risalita in campionato.
Sono questi gli obiettivi di Tolfa e Santa Marinella per il finale di stagione in Promozione.
Il derby infrasettimanale mare-monti, che ha visto i rossoblù espugnare lo Scoponi, non ha stravolto nulla perché le due squadre stano perseguendo obiettivi diversi.
I collinari si stanno concentrando su mercoledì 19 aprile quando alla Pacifica giocheranno il ritorno della semifinale di Coppa Italia; i santamarinelesi stanno gettando le basi per la prossima stagione.
Nel racconto della sfida si parte dall’allenatore vincitore, ovvero Roberto Macaluso. Il mister rossoblù non aveva risparmiato critiche verso la sua squadra dopo le due sconfitte consecutive delle ultime due giornate. Stavolta invece usa parole di miele per una prestazione oggettivamente all’altezza. «La gara veramente pessima è stata quella del Fronti con la Duepigrecoroma – spiega Macaluso – mentre con il Borgo San Martino qualcosa si è salvato. Il dato che emerge è una sofferenza eccessiva con le compagini che devono salvarsi invece la prestazioni con le squadra forti sono all’altezza. Io penso che questa incoerenza dipenda dalle motivazioni e provo a spiegare perché. Durante gli allenamenti settimanali la partecipazione e la concentrazione sono buone così come l’intensità. Invece quando sappiano di essere superiori andiamo a giocare con troppa scioltezza ed è capitato di uscire dal campo con le ossa rotte. Mercoledì contro un Tolfa attrezzato abbiamo risposto alla grande, disputando un ottimo incontro». Trovare le motivazioni adesso, in un momento in cui non c’è in palio niente, se non una posizione di classifica più lusinghiera, non aiuta in vista delle ultime quattro giornate di campionato. «Purtroppo è vero, non ci giochiamo niente. Però è questo il punto di partenza per la costruzione della prossima stagione, con la società che non ha nascosto la sua ambizione di proseguire verso questo cammino di crescita. L’assenza dal campo di Giordano Belardinelli ha pesato per tonnellate sul cammino di Promozione, pervia della mancanza del terminale offensivo che trova il guizzo quando la gara è bloccata». Macaluso poi lancia uno sguardo sul futuro: «Il mio auspicio è quello di restare, un accenno con la società si è fatto e se ne sarei contento se si concretizzasse. Poi andrà costruita una rosa sulla base di quelle che ritengo siano delle carenze come l’attacco per l’appunto, e sulla scorta delle necessità societarie. La base per poter fare bene comunque già c’è. Tabarini? Con Peppe parlo spesso e a Santa Marinella è contento e coinvolto. Probabile gli arriveranno delle offerte, la valutazione si farà nei prossimi mesi» la conclusione del tecnico rossoblù.
Sul fronte collinare, c’è la consapevolezza che non è tutto da buttare dalla sconfitta nel derby. In primis la rovesciata spettacolare di Luigi Trebisondi, così come le azioni da gol e la prestazione di Giampiero Carolini sulla corsia di sinistra. L’impressione è che però i biancorossi stiano concentrando forze e testa sulla semifinale di Coppa Italia, visto che la corsa al vertice è conclusa da qualche settimana. In vista della trasferta di domenica 16 aprile a Montalto per la sfida al Nuovo Pescia Romana è molto probabile che mister Daniele Fracassa punti a tenere freschi coloro che giocheranno il mercoledì successivo in Coppa alla Pacifica con la Lodigiani, ripartendo dall’1-1 dell’andata (ricordando che il gol in trasferta vale doppio in caso di parità complessiva).