“Il delfino trovato spiaggiato e privo di vita alle Saline di Tarquinia non è morto a causa dell’uomo”, a renderlo noto è la consigliera regionale Valentina Paterna, presidente della commissione Ambiente.
“Non appena abbiamo appreso la notizia del ritrovamento dalla stampa, ci siamo attivati immediatamente per capire le dinamiche e, soprattutto, accertare che l’animale non fosse morto a causa di azioni umane.
Dopo esserci confrontati con le autorità sanitarie ed ambientali, siamo stati informati che il delfino è deceduto per un evento tanto tragico quanto piuttosto comune”.
“Nel dettaglio – spiega la presidente – ci è stato comunicato dal personale intervenuto direttamente sul posto che la carcassa del cetaceo è stata rinvenuta già in avanzato stato di decomposizione. Dal certificato sanitario di decesso è inoltre emerso che la morte è sopraggiunta per cause traumatiche. Le ferite sul corpo, sulla coda e su una pinna, sono infatti compatibili con delle lesioni da elica di una barca”. Si è trattato, dunque, di un incidente: “Fortunatamente è stato fugato ogni dubbio riguardo ad una possibile azione di disturbo da parte dell’essere umano, o peggio, di un atto premeditato. Di questo non posso che esserne sollevata”.
“Eventi come questo – conclude Paterna – sono purtroppo frequenti sui litorali viterbesi. Episodi simili succedono in particolare tra Tarquinia e Montalto per via di un sistema di correnti marine che, spesso, disorientano gli animali. È infatti la seconda volta dall’inizio dell’anno che a Tarquinia viene ritrovato il corpo di un delfino spiaggiato, ma è accaduto anche negli anni passati a partire dal 2017 anche con altre specie come, ad esempio, le tartarughe. Come presidente della commissione Ambiente del Consiglio regionale, è mio dovere invitare a contattare tempestivamente le autorità competenti chiunque si dovesse trovare di fronte ad una carcassa. La fauna marina costituisce una parte dell’immenso patrimonio animale della nostra regione ed è compito di ogni cittadino e delle istituzioni fare di tutto affinché venga tutelata”.