Sono gli agricoltori di stanza a Torrimpietra “andati incontro” a quelli della Maremma, tutti scortati dalla Polizia
Corteo di oltre una decina di trattori della rappresentanza di agricoltori dei territori di Fiumicino, Cerveteri, Anguillara a Civitavecchia scortati dalla Polizia nel centro della città portuale.

Sono gli agricoltori in presidio dallo scorso 28 gennaio lungo il km 29 dell’Aurelia tra Torrimpietra e il Granaretto.
I portavoce riferiscono che “l’intenzione è quella di riunirsi con i trattori provenienti da Capalbio ed Emilia Romagna”.
Motivo della protesta la questione dei “prezzi dei prodotti agricoli, sottopagati” chiedendo, “nel difendere il nostro lavoro, che ci sia un prezzo equo e riconosciuto per i prodotti agricoli”, oltre alla battaglia contro le “importazioni selvagge nei settori più esposti alla concorrenza sleale”.
La diocesi di Porto-Santa Rufina e Civitavecchia-Tarquinia, su indicazione del vescovo Gianrico Ruzza, è solidale: “L’Osservatorio agricolo portuense – dice il prelato- nasce per ascoltare le sofferenze e le fatiche del mondo agricolo e per condividere la bellezza di una prospettiva di amore verso il mondo agricolo nella concretezza. Con questo tavolo permanente di lavoro desideriamo portare avanti iniziative possibili di aggregazione e di vicinanza tra le varie aziende produttrici per uno sviluppo in sintonia con la logica dell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, da cui trarre ispirazione per attività di promozione del lavoro e di speranza per le nuove generazioni. Ringrazio l’assessore Giancarlo Righini che ha partecipato all’incontro e si è reso disponibile a continuare a dialogare e a interagire con questo osservatorio, che vuole fare da ponte fra le istituzioni e la base lavorativa, in particolare quella che ha le maggiori difficoltà a gestire le capacità produttive”.