Meno di un’ora di assise, qualche schermaglia all’inizio per una domanda posta dal consigliere Trani
Consiglio lampo a Ladispoli dove la seduta si è sciolta dopo meno di un’ora. Votato il bilancio di previsione.
Qualche schermaglia a inizio seduta con il consigliere Eugenio Trani (che ha votato sì agli equilibri di bilancio) che ha chiesto maggiore trasparenza per gli atti prodotti da palazzo Falcone, relativi a giunta e consiglieri.
Poi l’appello alla segretaria comunale sulla gara ad inviti del 22 giugno a scadenza 29 giugno e il 30 giugno alle 12 il responsabile delle aree demaniali ha affidato un servizio a un familiare di primo grado. Dall’amministrazione hanno risposto, come peraltro sottolineato dallo stesso Trani, che la procedura ha seguito gli iter corretti. Il punto sottolineato dal consigliere di opposizione riguarda l’inopportunità dell’atto.