Comitato Sole: "Bene Legambiente sul No ai Fossili a Civitavecchia" • Terzo Binario News

Comitato Sole: “Bene Legambiente sul No ai Fossili a Civitavecchia”

Lug 14, 2020 | Ambiente, Civitavecchia

Un progetto per la transizione energetica, per il clima, la salute,
l’ambiente, l’occupazione.

Plaudiamo all’iniziativa di Legambiente che dice NO AI FOSSILI a
Civitavecchia. Un’altra voce importante e rappresentativa che si
schiera contro la conversione a gas di TVN e chiede che si crei nel
territorio un polo delle rinnovabili.

Ribadiamo quanto diciamo da tempo: buona occupazione e salute si
possono ottenere senza carbone e senza il gas.

Abbiamo ben individuato le potenzialità delle fonti rinnovabili e
dell’idrogeno verde a Civitavecchia proponendo​ alla città il progetto
Porto Bene Comune: una rivoluzionaria riconversione ecologica del
sistema portuale​ di Civitavecchia con produzione di idrogeno da fonti
rinnovabili e suo utilizzo in diverse applicazioni, per il trasporto e
la generazione di potenza in ambito portuale compresa
l’elettrificazione delle banchine. TVN deve essere riconvertita alle
rinnovabili e all’idrogeno! Fare di Civitavecchia il primo porto
completamente indipendente dalla rete e a zero emissioni!

L’ Autorità Portuale faccia da traino, coinvolga​ le realtà
imprenditoriali locali e nazionali, specie quelle di interesse
pubblico, senza trascurare​ Università come la locale Tuscia o la
Sapienza, e enti di ricerca quali l’ENEA e il CNR. Vogliamo una città
zero emissioni nocive,​ polo sperimentale di eccellenza nell’utilizzo
e nella validazione su scala reale dell’intera catena delle fonti
rinnovabili e dell’idrogeno nelle attività portuali (produzione di
energia, stoccaggio, distribuzione, mobilità e movimentazione a zero
emissioni, compresa l’elettrificazione delle banchine, tramite
utilizzo e riconversione dell’idrogeno).

Vogliamo in questo modo riconnettere la città con il suo porto, il
quale fornirà possibilità di sviluppo economico all’intero
comprensorio, oltre qualsiasi transizione a gas.
Il progetto PBC è il modo diverso di produrre energia, in totale
alternativa alla prevista trasformazione a gas dell’attuale centrale
Enel di TVN, ed è possibilità concreta per risolvere l’inevitabile
crisi occupazionale correlata alla obbligatoria fuoriuscita dal
carbone.
I consistenti finanziamenti economici previsti dal Recovery Fund
dovranno essere impegnati per la​ trasformazione ecologica. Una
opportunità storica si sta presentando, non d obbiamo farci trovare
impreparati per affrontare adeguatamente la sfida epocale.

Chiediamo a Legambiente e a tutte le organizzazioni ambientaliste e
sociali di convergere insieme per costruire qui a Civitavecchia un
passo sostanziale della necessaria e ineludibile transizione fuori dal
fossile , per una buona occupazione, per ridare futuro ai nostri
figli.

Comitato SOLE