Caso Confcommercio, Nunzi: "Silenzio sul mercato di Civitavecchia" • Terzo Binario News

Consiglieri e assessori Fdi: “Parole più consone ad un attore politico che ad una associazione di categoria”

Dopo la vergognosa bagarre tra commercianti e assessore il tema mercato sembra ormai silenziato.

In una politica ”carsica” rimane la speranza che prima della fine di questa legislatura si arrivi almeno alla approvazione di in progetto, che restituisca una speranza di futuro agli imprenditori stremati da decenni di promesse, per una ristrutturazione che doveva essere terminata in tempi assai ristretti.

Il mercato, lo ripeto centro sociale, centro storico ed un tempo centro commerciale naturale, sta patendo, in una situazione disastrata, una forma di “nomadismo dei consumatori”, a favore della distribuzione organizzata, nella rassegnazione e perché no nel silenzio di gran parte della politica e delle organizzazioni di rappresentanza.

Spero che non siano vere le voci della costituzione di un partito dei mercatali; comprendo la rabbia, la delusione ma sono imprenditori a tutti gli effetti e non credo che la costituzione di un partito possa essere la soluzione.
Ribadisco invece la necessità della costituzione di un consorzio, che avvii i lavori urgenti e richieda la gestione diretta di servizi, ad oggi inesistenti e che permetta il rispetto di tempi diversi da quelli della politica.

Sarebbero anche necessarie forme di protesta civile, che spingano alla presentazione di un progetto ed un cronoprogramma certo: protesta autogestita visto il diverso interesse delle categorie, in tutt’ altro affaccendate.

Dopo decenni e tre amministrazioni di diverso colore sono giustificati sdegno, collera, dispetto e la sensazione di abbandono ma per ottenere finalmente il ripristino di un mercato capace di competere con la grande distribuzione servono proposte, unità degli imprenditori dalla politica e dalla amministrazione segnali di fiducia e concretezza; il riconoscimento del valore economico e sociale delle imprese e e delle attività; ad oggi totalmente assente.
Tullio Nunzi

“I sottoscritti assessori Francesco Serpa e Simona Galizia, il consigliere comunale Vincenzo Palombo ed il Presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Frascarelli stigmatizzano l’intervento del direttivo locale della Confcommercio, soprattutto nei toni utilizzati, per scagliarsi contro il ruolo istituzionale del consigliere comunale.

Le parole utilizzate sono sicuramente più consone ad un attore politico che ad una associazione di categoria. Ben venga il confronto, anche aspro, sui contenuti, ma senza mai travalicare ruoli e soprattutto se improntato alla correttezza e al reciproco rispetto dei rapporti istituzionali. 

Del resto, a livello locale prima di scagliarsi in modo becero contro un consigliere comunale eletto dai cittadini, quella che in Italia è da sempre la sigla maggiormente rappresentativa del commercio dovrebbe interrogarsi al proprio interno su quale sia invece a Civitavecchia la sua effettiva rappresentatività; la Confcommercio dovrebbe interrogarsi sul ruolo di difesa della piccola e media distribuzione piuttosto che della GDO, una contraddizione tutta interna al sindacato stesso! sembra infatti aver abbandonato il suo tradizionale ruolo sindacale per il piccolo commercio.

Ci auguriamo che si sia trattato di una caduta di stile isolata e non destinata a ripetersi, consentendo, dopo il necessario chiarimento, la normale ripresa dei rapporti tra l’associazione e l’Amministrazione comunale. Se così non dovesse essere, non rimarrebbe che prenderne atto con rammarico e segnalare ai vertici regionali e nazionali di Confcommercio quanto sta avvenendo nel direttivo locale di Civitavecchia, che evidentemente qualcuno vuole utilizzare per finalità che esulano dalla normale attività dell’associazione”.

Serpa, Galizia,Palombo, Frascarelli 

Pubblicato martedì, 3 Ottobre 2023 @ 14:08:46     © RIPRODUZIONE RISERVATA