Casa del Popolo Ladispoli, divisa fra Pascucci e la Marongiu ma unita contro Grando • Terzo Binario News

Casa del Popolo Ladispoli, divisa fra Pascucci e la Marongiu ma unita contro Grando

Mag 28, 2022 | Ladispoli, Politica

“Tra pochi giorni i cittadini e le cittadine di Ladispoli saranno chiamati alle urne per scegliere la nuova amministrazione che governerà la nostra comunità per i prossimi 5 anni.

Fin dall’ inizio le associazioni e le forze politiche che fanno riferimento alla nostra esperienza collettiva (Sinistra Ecologista, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Possibile) hanno intrapreso la strada per creare un’ unica coalizione, ampia, unitaria, che mettesse insieme tutte le forze democratiche o progressiste e che potesse rappresentare una valida alternativa all’amministrazione di destra.

Per fare questo ci siamo confrontati/e con forze politiche anche distanti da noi per politiche economiche, sul lavoro e politica internazionale.

Nonostante questo non siamo riusciti nel nostro intento e a queste elezioni il centrosinistra si presenta diviso a sostegno di due candidature a sindaco entrambe autorevoli: quella di Alessio Pascucci, unico sindaco che a Cerveteri sia stato in grado di portare a compimento due intere consiliature, venendo rieletto, la seconda volta, direttamente al primo turno e quella di Silvia Marongiu che ha segnato un elemento di discontinuità rispetto alle precedenti politiche del PD di Ladispoli, che hanno portato 5 anni fa alla vittoria della Lega e di Fratelli d’Italia. L’amministrazione Grando in questi cinque anni ha brillato per inefficienza ed immobilismo, limitandosi a riasfaltare, in parte, le strade, a portare a solo compimento opere progettate e finanziate dalla precedente amministrazione, a prendersi meriti che spettavano ad altri, come l’istituzione del commissariato di P.S. a Ladispoli (atto dovuto, visto che la normativa ne prevede la presenza per i territori dei comuni di Ladispoli e Cerveteri che insieme raggiungono 80.000 abitanti e che il leader del partito del sindaco, Salvini, si era ben guardato dal portare a termine, quando era ministro dell’interno). L’attuale amministrazione non ha trovato una soluzione alla richiesta di bisogni abitativi e di edilizia economica e popolare, non ha abbattuto le barriere architettoniche per i disabili, né, tantomeno, ha realizzato piste ciclabili o valorizzato l’ambiente e il territorio. Non parliamo poi dell’assoluta mancanza di interventi per la creazione di lavoro stabile o riconosciuto per i giovani e per le migliaia di persone pendolari che raggiungono il posto di lavoro a Roma e Civitavecchia. Il patrimonio ambientale, culturale, turistico è stato mortificato in ogni suo aspetto. La cementificazione è stata invece potenziata in un territorio, ormai già al collasso. Uniche vere realizzazioni della giunta Grando, l’intitolazione di una piazza ad un politico che firmò e sostenne le indegne leggi razziali fasciste del 1939 ed un convegno su quale affettuoso nonno fosse Rodolfo Graziani, generale dell’Italia fascista, noto con il soprannome di “macellaio” per le sue “imprese” ed i crimini commessi in Libia ed in Etiopia. Inoltre gli elettori e le elettrici hanno dovuto sopportare il solito, sconcertante “salto della quaglia”, con ex candidati del centrosinistra passati, armi e bagagli tra le fila di Grando, sperando in una personale rielezione o elementi di destra in cerca di rivalsa che si schierano con coalizioni del fronte opposto di centrosinistra.

Purtroppo, quindi, la sinistra di Ladispoli si presenta a questa competizione elettorale, con candidature suddivise nelle due coalizioni di centrosinistra ed in almeno quattro liste differenti. Con la coalizione di Silvia Marongiu si presentano nella lista civica CON SILVIA PER LADISPOLI, Rossana Valentini e Alessandro Maffei (Sinistra Italiana) e Renato Rizzo (Rifondazione e Unione Inquilini). Con la coalizione di Alessio Pascucci si presentano nella lista PER PASCUCCI SINDACO Valerio Valentini e Federica Papa del Collettivo Adelante, mentre sono almeno 5 i candidati provenienti dalla casa del Popolo, presenti nella lista EUROPA VERDE-PASCUCCI SINDACO. Tale frammentazione rende certamente più difficile l’elezione di nostri rappresentanti in consiglio comunale, ma proprio per questo chiediamo, indipendentemente dal candidato/a sindaco/a che si vuole sostenere, di concentrare i voti proprio su queste candidature, utilizzando anche il voto disgiunto.

Questa descritta è la situazione attuale, non certo ideale, ma il nostro progetto per il prossimo futuro, è quello di unire le forze di ognuno di noi, creare una forza politica con programmi, attiva sul territorio indipendentemente dagli appuntamenti elettorali ma capace di creare una propria proposta e proprie candidature nel momento in cui tali appuntamenti, ci saranno. La sinistra cittadina potrà così avere un peso ed una credibilità e giocare il ruolo che le compete nelle trattative e negli eventuali accordi con il centrosinistra. La Casa del Popolo dà quindi indicazione di votare per una delle due coalizione del centrosinistra, sostenendo attivamente, all’interno di queste, i candidati e le candidate della sinistra cittadina e chiede fin da ora che in caso di eventuale ballottaggio contro Grando, per il secondo turno ci siano accordi chiari tra le due coalizioni.

Sarà un nostro impegno primario ad iniziare dopo le elezioni, un percorso di ricompattamento politico ed organizzativo, valutando anche la convocazione degli Stati Generali della sinistra di Ladispoli.

La casa del Popolo di Ladispoli