A Tarquinia, Comune capofila, la firma del protocollo d’intesa tra i dodici Comuni appartenenti alla Dmo. Il Sindaco di Cerveteri Gubetti: “Eventuale vittoria porterebbe benefici straordinari a tutto il territorio in termini economici e di visibilità”. L’Assessore Battafarano: “Sfida importante e difficile, ma abbiamo tutte le caratteristiche per competere”
Il Comune di Cerveteri sottoscrive e sostiene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 della Dmo Etruskey, candidatura che vede come Capofila il Comune di Tarquinia. Questa mattina, il Sindaco Elena Gubetti, accompagnata dall’Assessore alla Tutela e Promozione del Sito Unesco Federica Battafarano ha infatti partecipato alla conferenza stampa tenutasi proprio a Tarquinia alla presenza di Sindaci e Amministratori di tutti e dodici i Comuni appartenenti alla Dmo, oltre ad importanti realtà pubbliche e private del territorio.

“Sosteniamo con grande convinzione la candidatura della Dmo Etruskey e dunque del Comune capofila Tarquinia, con il quale dal 2004 siamo insigniti del titolo di Patrimonio Unesco, al ruolo di Capitale della Cultura Italiana per il 2028 – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – sappiamo benissimo quali e quanti siano i risvolti positivi da una eventuale vittoria: Cerveteri, che nel 2020 fu proclamata Città della Cultura del Lazio, titolo di cui poi poté godere solamente l’anno seguente a causa dei blocchi imposti dalla pandemia, vide una quantità di eventi culturali e di attività legate alla promozione del territorio davvero importante. Accolgo anche con piacere, come Sindaco di un sito Unesco, che sia una candidatura corale, che vede l’adesione di tutti i Comuni appartenenti alla Dmo Etruskey: significa fare rete, significa lavorare tutti su un fronte comune e per un obiettivo condiviso. Non sarà solamente Tarquinia a beneficiarne in caso di vittoria, ma tutto il territorio etrusco, dalle porte di Roma fino a Civitavecchia”.
Plaude la presentazione della candidatura anche Federica Battafarano, Assessore alla Tutela e Promozione del Sito UNESCO del Comune di Cerveteri, che dichiara “È una sfida ambiziosa, che già ho avuto modo di vivere nel biennio 2021-2022 quando fu Cerveteri a candidarsi a questo ruolo e che affronteremo con serietà ed impegno. Il nostro territorio ha caratteristiche uniche: dalla costa incontaminata alle necropoli, dai borghi storici alle riserve naturali, fino alle tradizioni enogastronomiche e artigianali. Fattori che in tanti anni di lavoro in ambito culturale e promozionale del territorio ho avuto modo di conoscere ed apprezzare ancora più a fondo. Siamo consapevoli della forza del nostro patrimonio e della qualità delle esperienze culturali che possiamo offrire. L’elemento vincente sarà la capacità di fare squadra, la candidatura della DMO Etruskey è un segnale importante di maturità amministrativa e visione strategica. Cerveteri sarà protagonista attiva di questo percorso, con la determinazione di chi crede che la cultura sia motore di sviluppo, coesione sociale e identità”.