Campo rom Foro Italico: sì allo sgombero • Terzo Binario News

Campo rom Foro Italico: sì allo sgombero

Lug 28, 2020 | Cronaca, Roma

Esulta Fratelli D’Italia: “Lì discarica abusiva e roghi tossici”. Del Bello: “Emergenza sempre denunciata”

“Abbiamo appreso che finalmente l’11 agosto sarà sgomberato il campo rom su via Salaria, una vittoria di Fratelli d’Italia che da settimane denuncia la presenza di una discarica abusiva e di roghi tossici – la settimana scorsa si era svolto un consiglio straordinario, da noi richiesto- che avevano messo a dura prova la vita dei residenti della zona e che il Governo del Municipio II a guida Pd faceva finta di non vedere”. Cosi’ in un comunicato Roberta Angelilli, membro dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia, Stefano Erbaggi, direttivo romano FdI, e Holljwer Paolo, Capogruppo di FdI in Municipio II.

“Il programma prevede anche il ricollocamento di alcuni nuclei familiari già seguiti dal Comune ma il Sindaco Raggi, che ha fatto del superamento dei campi un suo cavallo di battaglia, ha scaricato sui Servizi sociali del Municipio II e, quindi, sui dipendenti municipali, già oberati e sotto organico, una responsabilità che evidentemente non e’ capace di affrontare. Siamo soddisfatti per lo sgombero e la bonifica dell’area, vigileremo su tutti gli ulteriori passaggi, rivendicando quello che e’ un successo dei comitati dei cittadini, dei residenti e di Fratelli d’Italia, che hanno saputo inchiodare alle proprie responsabilità l’Amministrazione capitolina e municipale”.

Francesca Del Bello, da par sua, ha commentato: “Qualche giorno fa il Gabinetto della Sindaca ha dato comunicazione dell’intento di procedere ad eliminare l’ingente quantità di rifiuti presente nei pressi dell’insediamento di via del Foro Italico e dell’area golenale in via Foce dell’Aniene all’altezza della Ferrovia Roma Nord”.

“Sin dal lontano aprile 2017 abbiamo portato all’attenzione dell’Osservatorio sulla Sicurezza, presenti i viceprefetti, tutte le forze dell’ordine e la Polizia Locale, il grave problema costituito da quell’insediamento “tollerato” in continua espansione e dalla creazione, al suo interno, di una vera e propria discarica a cielo aperto”.

“E da allora, con cadenza mensile, è stato sempre inserito questo punto all’ordine del giorno dell’osservatorio; nelle riunioni si è parlato di richieste di preventivi per la bonifica ad Ama, di sopralluoghi, che poi hanno avuto luogo, di censimento delle persone presenti, pochi stanziali e tantissimi transitanti, dell’ipotesi di effettuare sgomberi e del possibile  ricollocamento dei pochi stanziali”.

“Lo scorso giugno abbiamo scritto una nota al Prefetto e alla Sindaca in cui abbiamo  rappresentato nuovamente la gravissima situazione in cui versa l’insediamento di Via del Foro Italico con particolare riferimento al contenimento dell’epidemia da Covid-19. L’insediamento del Foro Italico ha sempre rappresentato per il Municipio un priorità, un enorme problema ambientale oltreché sociale”.

“Esprimiamo soddisfazione per l’esito positivo finalmente raggiunto. Siamo rassicurati dal fatto che due famiglie, che finora hanno vissuto in una situazione di degrado inenarrabile, possano trovare una sistemazione più umana e dignitosa. Siamo contenti di poter progettare un futuro per quell’area per troppo tempo abbandonata a se stessa”.

“Al termine di tanto impegno da noi profuso negli anni affinché l’amministrazione centrale, cui spetta la gestione dell’area, si determinasse a risolvere il problema e nel momento in cui si vede all’orizzonte la positiva conclusione scopriamo, attraverso un comunicato a firma di alcuni consiglieri dell’opposizione ed esponenti di Fratelli d’Italia, che il merito della positiva conclusione è da ascriversi ad una loro recente, indefinita, iniziativa”.

“Dispiace che, fino ad ora, questi signori si siano totalmente disinteressati al problema e non abbiano avuto modo di seguire e di sostenere la battaglia che questo municipio ha condotto. Dispiace, ancor più che, solo in prossimità della soluzione si siano accorti del fatto e ne abbiano colto l’importanza per la salute della cittadinanza per, poi, attribuirsene il merito. Un po’ come stare comodamente seduti vicino al traguardo e dichiararsi vincitori sbucando all’ultimo momento per tagliare il nastro. Ma in una gara si viene squalificati”.

“Appropriarsi di meriti altrui è sempre sbagliato e, come in questo caso, ridicolo ma in politica la falsificazione dei fatti è anche grave”.