Atterrati a Fiumicino 97 profughi salvati dai centri di detenzione libici • Terzo Binario News

Atterrati a Fiumicino 97 profughi salvati dai centri di detenzione libici

Mar 6, 2024 | Cronaca, Fiumicino

Il loro arrivo possibile grazie a un protocollo d’intesa Interni, Esteri, associazioni e Unhcr. Un viaggio per fuggire da dittature o guerre: da Eritrea, Etiopia, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan

97 migranti sono giunti con un corridoio umanitario a Fiumicino.

Persone portate via da un centro di detenzione libico. Vengono da diversi Paesi africani, dal Sudan all’Eritrea, dall’ Etiopia alla Somalia, dalla Repubblica Centrafricana alla Siria.

Il protocollo umanitario firmato da Viminale, Farnesina, Sant’Egidio, Unhcr, Chiese Evangeliche, rende possibile l’arrivo sicuro in Italia di 1500 persone in tre anni.

Sono sopravvissuti alla traversata nel deserto, a privazioni, a violenze nei centri di detenzione. Un viaggio terribile per fuggire da dittature o guerre: da Eritrea, Etiopia, Repubblica Centrafricana, Somalia, Sudan e Sud Sudan, dalla Palestina e dalla Siria. Sono i 97 profughi atterrati ieri pomeriggio all’aeroporto di Fiumicino con un Airbus A320 della Buraq Air decollato da Tripoli. Tirati fuori dalle carceri libiche dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, saranno accolti in Italia da Arci, Comunità di Sant’Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (Fcei) e Inmp.

Sono i 97 “miracolati” – tra cui ben 55 donne e 27 bambini – del corridoio umanitario frutto del protocollo firmato a dicembre dai ministeri dell’Interno, degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da Acnur-Unhcr. Un accordo che permetterà nell’arco di tre anni a 1500 rifugiati e persone, bisognose di protezione internazionale, di essere evacuati dalla Libia (altri corridoi umanitari sono curati dalla Cei).