Dopo un’inaugurazione di grande spessore, continua nella hall dell’aula Consiliare Pucci la Mostra documentaria su Luigi Calamatta e sulla storia delle sue opere che fanno parte della Collezione Cialdi. Curata dal delegato dell’archivio storico Prof. Giovanni Insolera, con la collaborazione di Sandro Angioni, la mostra presenta numerosi documenti accuratamente esposti e spiegati, patrimonio dell’Archivio notarile mandamentale della città, oltre alla riproduzione di alcune opere significative di Luigi Calamatta, artista di spessore europeo, che ha espresso un elevato livello nell’arte dell’incisione nell’800. Completa la Mostra una guida di tutto rilievo realizzata dal prof. Insolera, generoso omaggio alla cittadinanza.
L’evento, fortemente sostenuto dal Sindaco Marco Piendibene e dall’assessore alla cultura vicesindaco Stefania Tinti, è solamente l’inizio di un percorso che ha come obiettivo finale la realizzazione di una Galleria dove vengano rese fruibili, dopo decenni di alti e bassi, le opere originali del Maestro del bulino, che spese la sua vita nell’arte, ma anche come patriota e seguace delle idee risorgimentale, per le quali pagò con una vita da esule.

Alla conferenza di apertura della Mostra, oltre alle autorità, erano presenti numerosi cittadini, che non hanno dimenticato le vicende legate a Calamatta e alla Collezione delle sue opere, circa 122, donate alla città da Alessandro Cialdi, suo amico e concittadino, e che che aspettano con ansia ed impazienza una svolta positiva della vicenda. I presenti all’inaugurazione della mostra hanno seguito con grande interesse l’intervento illuminante di Giovanni Insolera e docente all’Accademia di belle Arti di Perugia e autrice di numerose pubblicazioni e studi su Luigi Calamatta Rosalba Dinoia.
Ha partecipato all’evento anche l’archivista di Stato Monica Calzolari, Assessore alla Cultura del comune di Tarquinia ricorda inokltre Maria Grazia Verzani, Presiedente Associazione Amici del Fondo Ranalli ODV.
La mostra è visitabile fino al 27/6 dalle 10 alle 13 dalle 16 alle 18.