I fatti risalgono al luglio 2020, con la piccola in ospedale in condizioni gravi
La gup Daniela Caramico D’Auria ha disposto il non luogo a procedere nei confronti dell’uomo che nel luglio 2020 provocò ustioni gravissime alla figlia quando appiccò il fuoco in giardino per pulirlo dalle larve e un ritorno di fiamma investì la piccola (QUI).
Era accusato di incendio colposo e lesioni personali colpose.
“La difesa ha dimostrato che non vi fu alcun incendio, tale da mettere in pericolo la pubblica incolumità.
Invero, nonostante l’indagato avesse scelto di sottoporsi ad interrogatorio, il Pubblico Ministero aveva richiesto il rinvio a giudizio per i reati di incendio e lesioni colpose.
All’udienza preliminare celebrata in data 19.11.u.s., in accoglimento dei rilievi difensivi, il GUP ha emesso sentenza di non luogo a procedere.
L’imputato è stato assistito dall’avvocato Alfonso Trapuzzano del Foro di Napoli”.