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Allumiere, al via la finale del premio letterario “Femminile, Plurale”

Ago 29, 2025 | Allumiere, Cultura

Questa sera alle 21, con Cinzia Leone in presenza e Anna Foa da remoto

Il Premio “Femminile, Plurale”, giunto alla sua settima edizione, si prepara a celebrare una nuova importante tappa del suo percorso. Questa sera alle 21, nella suggestiva cornice del Parco Risanamento, avrà luogo la serata finale dell’evento, che quest’anno vedrà la partecipazione speciale della madrina Cinzia Leone, attrice e comica di grande notorietà, e una connessione in diretta con la storica Anna Foa, tra le voci più autorevoli in campo femminista e storico in Italia.

A fare il punto su questa edizione del premio è la presidente Brunella Franceschini, docente di lettere, che insieme ai suoi compagni di viaggio, tra cui Silvia Bastianini, Antonella Rinaldi, Valerio Chiacchierini, Flavia Verbo, Francesca Tiselli, Karyn Minerva, Cecilia Toffali e Tiziana Cimaroli, ha contribuito a creare uno spazio di riflessione e crescita culturale in un territorio tradizionalmente legato ai valori della comunità.

L’idea di istituire un premio letterario esclusivamente dedicato alle donne è nata nel 2018, durante il primo anno di Franceschini come assessore alla Cultura e Pari Opportunità. “Volevo pensare a un progetto che unisse la passione per la lettura e la letteratura con il tema delle pari opportunità”, spiega la presidente. “In un territorio come Allumiere, dove la figura della donna ha sempre avuto un ruolo centrale, pensare a un premio che celebrasse le autrici è stato un passo naturale. Il Premio “Femminile, Plurale” si distingue per il suo carattere inclusivo e partecipativo. Non si tratta di un semplice concorso, ma di un percorso che coinvolge la comunità locale in una lettura collettiva delle opere in gara. “Volevamo creare uno spazio di cultura, innovazione e socializzazione”, continua Franceschini, “un luogo dove accoglienza, solidarietà e consapevolezza potessero incontrarsi.”

Il premio, come noto, è destinato a opere in formato cartaceo scritte da donne in lingua italiana, edite e non autoprodotte. Le opere in gara vengono lette e valutate da gruppi di lettrici e lettori, che selezionano i cinque finalisti. La giuria, composta da quattro esperte del settore – Martina Testa, Veronica Ricotta, Elisabetta Appetecchi e Laura Faranda – decreta poi i vincitori.

Quest’anno i libri finalisti sono “La parola femminista” di Vanessa Roghi, “Sorelle Spaiate” di Lucia Anselmi, e “Tina Anselmi, la ragazza della Repubblica” di Chiarastella Campanelli. Tutti affrontano temi di grande rilevanza, dalle lotte femministe alla memoria storica e politica.

La serata finale del premio si preannuncia particolarmente emozionante e ricca di soprese.

“Femminile, Plurale- ha sottolineato la Franceschini –  è un progetto di comunità, costruito con il supporto di tante persone che credono nel valore della cultura, della parità e della solidarietà. Ringraziamo per la consueta vicinanza la Fondazione Cariciv, l’Amministrazione, la “Casa delle Arti”, i nostri lettori e lettrici, i tanti esercizi commerciali che ci sostengono e naturalmente i nostri oltre duecento tesserati”