"All'ospedale San Paolo è sempre più emergenza posti letto", l'allarme del Pd • Terzo Binario News

“All’ospedale San Paolo è sempre più emergenza posti letto”, l’allarme del Pd

Gen 21, 2022 | Civitavecchia, Politica, Sanità

Di Gennaro e Piendibene: “Esagerata riduzione di prestazioni per pazienti no Covid affetti da patologie gravi”

I consiglieri comunali del Pd Marco Di Gennaro e Marco Piendibene esprimono “viva preoccupazione per la recrudescenza della pandemia; per i suoi evidenti effetti diretti sulla salute delle persone ma anche per le conseguenze indirette che derivano ad un sistema sanitario che complessivamente appare, nel Paese, in grande sofferenza”.

E poi, in una nota, disegnano il quadro attuale. “La Regione Lazio ha certamente saputo governare la situazione di crisi sanitaria con decisione e lungimiranza – scrivono – ciò appare ampiamente dimostrato dai risultati apprezzabili sulle vaccinazioni che hanno evitato una situazione di generale drammaticità – Dobbiamo registrare, per quanto riguarda la nostra specifica realtà territoriale, che la richiesta ad ogni struttura di riconvertire posti letto per l’assistenza a pazienti affetti da Covid ha però determinato una netta riduzione delle prestazioni erogate ai pazienti affetti da altre patologie anche gravi.

“Le ripercussioni sono state tanto più pesanti quanto minore era la disponibilità di risorse in termini di personale e di posti letto ospedalieri. Proprio sulla base di queste motivazioni avevamo, in una precedente nota, ritenuto non appropriata la richiesta dell’attivazione di 10 posti letto Covid divenuti poi, come era prevedibile, prima 20 e poi 30 – proseguono Di Gennaro e Piendibene -.“Ciò ha causato una riduzione non solo dei posti letto per pazienti no Covid ma anche una riduzione di tutte le altre attività oltre ad un sovraccarico di lavoro a causa della già nota carenza di personale”.

“Guardando la situazione della disponibilità di posti letto ospedalieri per pazienti acuti della regione si vede – chiariscono i due esponenti Pd rimandano alla tabella – infatti, come il numero di posti letto per 1000 abitanti della Asl Roma 4 (0.6 per 1000) sia più basso di tutte le altre strutture delle altre Asl. Si va, infatti, dal 6.5 x1000 della Roma1 (dieci volte superiore alla nostra Asl) al 2 per mille della Asl di Rieti (circa 3 volte superiore) con la metà degli abitanti. Le difficoltà determinate anche da questa evidente disparità di posti letto, alle quali si è fatto fronte grazie all’impegno degli operatori e della direzione aziendale, meritano di essere tenute nella dovuta considerazione nell’ambito di una programmazione sanitaria regionale che tenga altresì conto della necessaria omogeneità retributiva fra i dirigenti medici della regione”.