Organizzata dall’amministrazione, in collaborazione con l’Associazione Chigi, le contrade e alcuni volontari
Tutto è pronto per la magica “Notte del Cencio”. Domani alle 21.30, in una Piazza della Repubblica che si fa sempre più rovente in attesa del 57esimo “Palio delle Contrade” di domenica prossima, gli allumieraschi potranno finalmente soddisfare la curiosità di vedere il drappo, realizzato ancora una volta da Maria Luisa Taranta e dedicato ai settant’anni dalla scoperta del Dna.
C’è una curiosità quasi morbosa quest’anno intorno al cencio. In molti non vedono l’ora di scoprire come Maria Luisa abbia saputo declinare il tema, complesso e di non facile realizzazione, nella realtà allumierasca. Del resto lei stessa, in conferenza stampa, aveva ammesso che questo lavoro risulterà stilisticamente un po’ diverso dagli altri e questa dichiarazione non ha fatto che aumentare la suspance, soprattutto tra i contradaioli più infervorati.
Ma se il drappo sarà il protagonista indiscusso della serata di domani, nel corso dell’evento non mancheranno altre sorprese.
Il sindaco Luigi Landi ha voluto esprimere dei ringraziamenti pubblici alla presidente dell’Associazione Chigi, Tiziana Franceschini, al delegato Augusto Superchi, agli amministratori, alle Contrade e ai tanti che hanno lavorato all’organizzaizone dell’evento.