Abbattimento barriere architettoniche, il Comune di Allumiere punta ai contributi regionali per i giochi del Risanamento • Terzo Binario News

L’amministrazione di Allumiere, da sempre sensibile ai diritti e al rispetto delle persone con disabilità, e in prima linea per rendere Allumiere sempre più un Paese “Per tutti”, ha chiesto l’ammissione del Comune al bando regionale per la concessione dei contributi per l’acquisto di giochi inclusivi da installarsi all’interno dell’area gioco del Parco del Risanamento. La notizia viene dall’assessore al decoro urbano Sante Superchi.

Il lavoro è stato sviluppato mettendo in campo un gioco di squadra, composta dall’architetto Alessandro Pioli, Nadia Maffei per il settore lavori pubblici/ufficio tecnico in collaborazione con l’assessore Superchi e il sindaco Antonio Pasquini.

“Diverse iniziative sono state messe in atto al fine di rendere il nostro paese alla portata di tutti – spiega Superchi -. Abbiamo iniziato ad ascoltare i cittadini interessati su cosa potesse portar loro miglioramenti imminenti senza dilagare in proposte e lavori che andassero a risolvere problemi meno importanti. Il nostro obiettivo rimane quello di abbattere più ostacoli possibili, infatti è il secondo bando che presentiamo, il primo è stato per l’abbattimento delle barriere architettoniche del paese e degli edifici comunali. Ce la stiamo mettendo tutta su un settore che sta molto a cuore a questa Amministrazione”.

L’assessore di Allumiere poi ricorda come la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità impegna gli Stati ad assicurare e promuovere la piena realizzazione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali per tutte le persone con disabilità senza discriminazione di alcun tipo basate sulla disabilità.

E quindi in quest’ottica la Regione Lazio favorisce e supporta la piena integrazione sociale ed educativa dei bambini e ragazzi con disabilità anche attraverso la concessione di contributi economici ai Comuni finalizzati alla realizzazione di parchi gioco inclusivi, accessibili e dotati di giochi privi di barriere architettoniche, dove è possibile svolgere attività ludico-motorie e dove tutti i bambini, con ogni tipo di abilità, possano interagire e giocare insieme. “Lo “Spazio Pubblico” deve essere reso sicuro e fruibile agevolmente da tutti, compresi bambini e ragazzi – ci tiene a precisare Superchi -. Il concetto di “Spazio Pubblico”, essenziale e determinante nella possibile e concreta fruizione delle aree urbanizzate, si collega direttamente ai contenuti dell’art.3 della Costituzione italiana. Tale articolo, infatti, indica chiaramente cosa debba intendersi per “eguaglianza tra i cittadini” in qualsivoglia condizione o stato essi si trovino. Questi contributi sono deputati ad incentivare l’incontro, la convivenza, la libertà, la socialità la crescita e la democrazia; la sua propensione è quella di esprimere ed incentivare questi valori attraverso lo “spazio pubblico” Le città sono di tutti ma spesso non sono per tutti”.

Pubblicato venerdì, 14 Gennaio 2022 @ 18:40:39     © RIPRODUZIONE RISERVATA