Non solo periferie, ma anche le vie che un tempo erano il cuore della dolce vita: questa volta, la lente di ingrandimento della Questura si sposta su piazza Barberini, a due passi da via Veneto.
Coordinati dal Dirigente del Commissariato Castro Pretorio, sono scesi in campo oltre 20 agenti della Polizia di Stato, in azione insieme al personale della Guardia di Finanza, dell’Ispettorato del Lavoro, della ASL Roma 1 e dell’AMA.
Il servizio ad “alto impatto” si è strutturato su più fronti.
Muovendo da pattugliamenti tesi a prevenire reati predatori a ridosso della fermata metropolitana Barberini, i controlli si sono orientati su una mirata attività di carattere amministrativo sugli esercizi commerciali che insistono nella zona, senza tralasciare il profilo del decoro urbano.
Il bilancio complessivo è di 35 persone controllate e di 12 sanzioni amministrative elevate – per un ammontare di oltre 15.000 euro – ai titolari degli esercizi sottoposti a controllo. A fronte delle gravi carenze riscontrate, sia sotto il profilo igienico sanitario che su quello inerente alla normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, sono 5 le sospensioni, immediate e differite, delle attività sottoposte ad ispezione.
Il faro dell’attività è stato rivolto anche al ripristino del decoro del sottopasso di via Campania, dove erano stati segnalati giacigli di fortuna e masserizie abbandonate. L’area è stata accuratamente bonificata mediante la rimozione di rifiuti, di tende e di baracche di fortuna. Nel corso delle operazioni, è stato inoltre rintracciato un soggetto di origine extracomunitaria, per il quale sono attualmente in corso approfondimenti sulla sua posizione sul territorio nazionale. Lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver opposto resistenza agli agenti nel corso dell’attività.
I controlli messi in campo, alla luce di una strategia condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, proseguiranno senza interruzioni con cadenza quotidiana e con un obiettivo orientato ad allargarsi anche lungo le zone del litorale di capitolino, interessate da una sempre più crescente affluenza di turisti e di cittadini in gita fuori porta per la stagione estiva.