L'equipaggio del Mare Nostrum 2000 sta per partire per Reggio Calabria • Terzo Binario News

L’equipaggio del Mare Nostrum 2000 sta per partire per Reggio Calabria

Lug 29, 2025 | Civitavecchia, Sport

Mare Nostrum 2000 è pronta a salpare. Giovedì sera dalla stazione ferroviaria di Civitavecchia partirà l’equipaggio junior dell’associazione presieduta da Sandro Calderai con destinazione Reggio Calabria, dove dal primo al 4 agosto si disputerà l’edizione de “I Tesori del Mediterraneo”.

Una delle manifestazioni più prestigiose del panorama remiero nazionale, organizzata dall’associazione culturale Nuovi Orizzonti, che ogni anno richiama nel cuore dello Stretto le migliori squadre d’Italia per una competizione che è insieme sport, spettacolo e tradizione.

A rappresentare Civitavecchia sarà un equipaggio giovane, ma già collaudato e vincente, formato da ragazzi cresciuti all’interno del vivace movimento locale: Umberto Arcadi al timone (subentrato a Manuel D’Addazio), e i rematori Alessandro Becattini, Matteo Cianfoni, Lorenzo Cerasa, Stefano D’Addazio e lo stesso Manuel D’Addazio.

Un gruppo affiatato, cresciuto tra il Palio Marinaro, l’esperienza negli scout e le competizioni scolastiche dell’IIS Calamatta, che ora si misura per la prima volta con una regata nazionale di altissimo livello.

La preparazione è avvenuta in mare, presso la sede della Lega Navale Italiana di Civitavecchia, sotto la guida esperta di Ivano Scotti e Claudio Guida. Quando le condizioni meteomarine lo hanno richiesto, gli allenamenti sono proseguiti in porto, alla Darsena Romana, con la stessa determinazione e serietà. Fondamentale, in questa fase, il supporto di Antonino Ponzio, che ha messo a disposizione la propria imbarcazione per affinare la tecnica di voga in coppia. A completare il team, lo stesso Scotti, che sarà anche capo delegazione e accompagnatore ufficiale in questa trasferta tanto attesa.

Un viaggio che va oltre la semplice partecipazione sportiva. Per questi ragazzi è un battesimo importante, un’opportunità per crescere e confrontarsi con realtà più strutturate, dove gli equipaggi si allenano tutto l’anno. Eppure, come sottolinea lo stesso Scotti, l’entusiasmo e la dedizione dimostrata da questi giovani hanno compensato la differenza di preparazione. Gli allenamenti sono stati duri, ma affrontati con grinta e spirito di squadra. La fame di fare bene c’è tutta, così come la voglia di onorare la maglia di Civitavecchia.

La trasferta della Mare Nostrum 2000 è frutto di un impegno corale. Un sentito ringraziamento è stato rivolto a chi ha lavorato nell’ombra per rendere possibile tutto questo: dai tecnici ai volontari, dai sostenitori alla dirigenza. Un plauso particolare va al presidente Sandro Calderai e al direttivo del Palio Marinaro Civitavecchia, da sempre convinti del valore educativo, sociale e sportivo di questi progetti.

Perché il Palio Marinaro non è solo una gara tra barche. È molto di più. È la città che riscopre se stessa attraverso il mare, è tradizione viva, è passione che si tramanda. È un anno intero di impegno dietro ogni singola vogata: riunioni, sogni, allenamenti, sacrifici. È lo sport accessibile a tutti, gratuito, inclusivo. È la possibilità per tanti giovani di sentirsi parte di qualcosa, di crescere insieme, di confrontarsi senza barriere. È formazione, è comunità, è speranza. È il lavoro quotidiano di figure come Sandro Calderai, Antonino Ponzio, Claudio Guida, Pierluigi Valente, Ivano Scotti, Sandro Pazzaglia, Gennaro Loiacono, Davide Orlandi. Persone che ci credono ogni giorno, con dedizione assoluta.

Paradossalmente sono ancora troppi i civitavecchiesi che non colgono appieno il valore del Palio. Eppure è arte, storia, appartenenza. È adrenalina che scorre, tamburi che battono, il cuore che si ferma sul traguardo e riparte in un abbraccio tra compagni. È il volto più autentico della città, quello che unisce generazioni, accoglie chi viene da fuori, regala emozioni indimenticabili.

I giovani della Mare Nostrum 2000 porteranno tutto questo con sé a Reggio Calabria. Porteranno la voglia di mettersi alla prova, di imparare, di far sentire la voce di Civitavecchia tra quelle delle grandi città del remo. Porteranno un pezzo di Palio, quello che li ha fatti crescere, che li ha motivati, che li ha uniti. E lo faranno con l’orgoglio di chi sa da dove viene e rema per dove vuole andare.