SuperProvincia, il Pd Tolfa: "Il sì nella totale “ignoranza” legislativa e amministrativa e senza motivazione" • Terzo Binario News

SuperProvincia, il Pd Tolfa: “Il sì nella totale “ignoranza” legislativa e amministrativa e senza motivazione”

Mag 30, 2024 | Politica, Tolfa

“L’amministrazione Bentivoglio approva la delibera per la nuova provincia nella totale “ignoranza” legislativa e amministrativa, senza neanche uno straccio di motivazione.

Nonostante le richieste e gli inviti fatti dalla minoranza ad ulteriori confronti, anche con esperti diversi da Michetti;

Nonostante i dubbi strutturali, amministrativi ed economici sollevati dal Pd di Tolfa, ai quali, né Michetti, né la Sindaca, hanno saputo dare risposta, ieri si è approvato un salto nel buio per i cittadini per fini politici e aspirazioni personali di qualcuno.

Si approva infatti una delibera per cambiare provincia con la motivazione che città metropolitana di Roma è brutta e cattiva, nonostante i 70 milioni dati a questo territorio negli ultimi due anni;

Si decide di diventare provincia di Fiumicino, città che oltretutto sta mettendo in piedi il progetto del nuovo porto turistico che inevitabilmente entrerà in contrapposizione con quello di Civitavecchia, luogo di lavoro per molti concittadini.

Si decide di fare passi indietro, pensando che una provincia di 250 000 abitanti possa dare maggiori risposte economiche rispetto ad una di 4 milioni, senza considerare che il bilancio di una città metropolitana si regge essenzialmente sulle imposte di trascrizione delle auto.

Omettono e nascondono il fatto che le tasse aereoportuali e portuali rimarrebbero comunque in capo alla città metropolitana di Roma, millantano 12000 posti di lavoro quand, ad oggi, ne sono 5000.

Decidono, senza fare interventi, perché NESSUN consigliere ha fatto una dichiarazione di voto o speso due parole per giustificare la loro alzata di mano, evidentemente nessuno di loro si è preoccupato di approfondire nulla, di cambiare provincia nella speranza che quella nuova sia più efficiente.

Ma l’amministrazione deve basarsi sui dati, sulla fattibilità, sui numeri e non certo sulla speranza e l’aspirazione alle poltrone.

Ci spieghino, ora, visto che in consiglio non sono stati capaci, come pensano di far sopravvivere una nuova provincia con i tagli previsti dal Governo e che graveranno per 1,5 miliardi sui comuni e province.

Anziché perdere tempo con idee strampalate e deleterie per i cittadini, che chiamino i loro referenti politici per fermare questa sciagura.

Abbiamo capito, ancora una volta, che l’interesse dei cittadini non è prioritario per questa amministrazione, tanto che hanno volutamente ignorato sia la legge che il nostro Statuto Comunale che prevede un Referendum quando si tratta di scegliere sul loro futuro”.

Pd Tolfa