L’antico complesso ha ospitato la presentazione del libro di Fabrizio Bartoli grazie all’ospitalità della famiglia Klitsche de la Grange
di Cristiana Vallarino
Location azzecatissima per l’evento organizzato dalla Fidapa di Tolfa venerdì primo dicembre: la Chiesa di Santa Maria di Cibona, resa disponibile e aperta al pubblico eccezionalmente, grazie alla famiglia Klitsche de la Grange che ne è proprietaria.
Si è trattato della presentazione del libro, alla seconda edizione, “Le nuove scienze e le antiche filosofie” di Fabrizio Bartoli, fisico di formazione, filosofo, studioso a tutto campo e scrittore, venuto dalle Marche dove vive. C’era anche l’editore Mauro Garbuglia che ha portato anche gli altri libri di Bartoli, spiegando che fanno parte della collana “Sulle spalle dei Giganti”, pubblicata da Nisroch. Da Terni, invece, è venuta una rappresentante della locale Fidapa, Simona Governatori.
A presentare l’evento la pastpresident di Fidapa Tolfa Giuseppina Esposito. Dopo i saluti della presidente Fidapa Adriana Adriani (in sala anche la vice Patrizia Botticelli), ha introdotto l’incontro il dottor Maurizio Antonio De Pascalis, presidente nazionale aggiunto del Centro Studi Cosmogonici, a nome anche della Templar Academy.
Bartoli nel suo lungo e articolato intervento, col sussidio di slides, ha in sostanza spiegato come per comprendere le nuove scienze (la fisica quantistica, l’epigenetica e la noetica) vadano riscoperte le antiche filosofie e le spiritualità sapienziali. Tutto ciò, in collegamento, può dare un grande contributo ad una nuova visione del mondo, più completa e più vera, prospettando soluzioni positive per le complesse problematiche del presente.

Il mondo contemporaneo è afflitto da problemi di vario tipo (guerre, crisi climatiche, pandemie) collegati tra loro, per cui se si vuole cercare una soluzione si deve avere una visione globale, in una parola olistica. Bartoli ha ricordato come già Platone, 2400 anni fa, aveva compreso che si è parte di un tutto, che esiste una “matrice” o “nutrice”. “Religione, filosofia e scienza – ha detto Bartoli – ormai devono interagire fra loro, per meglio comprendere un mondo in cui tutto cià che avviene è collegato, anzi intrecciato: entangled, il termine usato dagli studiosi inglesi”.
Questa visione olistica, suffragata dalle nuove scienze in analogia con l’antica filosofia sapienziale, dimostra che i Giganti (Filosofi e Profeti del passato, su le cui spalle possiamo salire noi moderni “piccoli” per avere una visione più completa del mondo) avevano indicato la giusta concezione.
La platea ha ascoltato attentamente, immergendosi per più di un’ora in racconti, tesi e concezioni di non facile comprensione, ma sicuramente interessanti.
In conclusione, mentre l’autore firmava le copie acquistate, il giovane padrone di casa, Raimondo Katte Klitsche de la Grange, ha raccontato l’affascinante storia del complesso conventuale di Cibona, tra leggenda e verità.