“Tacete che è meglio” e “a cuccia”, insulti sessisti contro la Consigliera di Fiumicino Paola Meloni • Terzo Binario News

“Tacete che è meglio” e “a cuccia”, insulti sessisti contro la Consigliera di Fiumicino Paola Meloni

Nov 6, 2023 | Cronaca, Fiumicino, Politica

”Litigio” social tra lei e il consigliere di maggioranza Massimiliano Catini: “Ne chiederò le dimissioni”

Che in politica non ci siano mai frasi molto gentili è risaputo. Che sui social spesso si trascenda, altrettanto. È però quantomeno da segnalare quanto accaduto alla Consigliera comunale di Fiumicino Paola Meloni, vittima nei giorni scorsi di espressioni forti da parte di un collega consigliere di maggioranza, ovvero il Consigliere Catini.

In esclusiva a Terzobinario.it, la Meloni ha raccontato l’episodio, non nascondendo una grande amarezza e delusione per le espressioni ricevute sui social network.

“Tutto è nato su un post social in cui l’Amministrazione comunale di Fiumicino annunciava alcune manovre messe in campo per fronteggiare l’emergenza meteo e contro l’erosione che nei giorni scorsi ha colpito tutta Italia e purtroppo anche la nostra città – ha dichiarato Paola Meloni, Consigliera comunale di Fiumicino – in qualità di Consigliera mi sono sentita in dovere di commentare per chiedere quali fossero le azioni intraprese. Immediata la risposta di un esponente della maggioranza, il Consigliere Massimiliano Catini che prima mi ha liquidata con un “Tacete che è meglio”, e poi alla mia richiesta di ulteriori informazioni mi ha liquidata con un “a cuccia”. Tutti commenti che poi ha puntualmente cancellato ma che fortunatamente in molti avevano già salvato”.

“Se da un lato questi commenti vergognosi e non consoni ad un Consigliere comunale mi hanno destabilizzata – prosegue la Meloni – devo dire che c’è stato un grande senso di vicinanza da parte degli altri cittadini e colleghi d’aula, che immediatamente mi hanno inviato tantissimi messaggi di solidarietà, vicinanza e sostegno. Certamente stona nel 2023 leggere ancora tali esternazioni, soprattutto in un periodo in cui anche nei cinema, con un film campione di incassi, si parla della condizione delle donne. Così come stona il fatto che l’Amministrazione patrocini eventi per il 25 novembre e contro la violenza sulle donne e poi vede alcuni suoi esponenti rivolgersi in questo modo ad una Donna. Ovviamente non ho ricevuto nessuna scusa ne alcuna forma di pentimento per quanto scritto. Sto valutando, al prossimo Consiglio comunale di chiederne le dimissioni per questo vergognoso episodio”.