Truffa dei falsi tamponi: il tribunale di Civitavecchia condanna infermiera e marito • Terzo Binario News

Truffa dei falsi tamponi: il tribunale di Civitavecchia condanna infermiera e marito

Feb 12, 2021 | Civitavecchia, Giustizia, Sanità

Arriva la condanna per Domenico D’A. e la compagna Maria I., la coppia di truffatori dei falsi tamponi originaria di Giugliano in Campania. I due furono arrestati lo scorso ottobre a Civitavecchia: dovranno scontare rispettivamente in carcere due anni e mezzo e due anni. Lo riporta ilmeridianonews.it .

Il finto medico e l’infermiera sono stati giudicati con rito abbreviato dal tribunale di Civitavecchia, riconosciuti colpevoli di falso, sostituzione di persone e peculato. Il motivo è l’esecuzione di falsi tamponi con almeno quattordici casi già accertati dai carabinieri.

L’inchiesta, infatti, non è stata ancora chiusa: pertanto, il numero complessivo di episodi potrebbe essere ben più alto. In questo caso, l’accusa potrebbe modificarsi in epidemia colposa.

Secondo quanto emerso dalle indagini, la coppia aveva organizzato una truffa collaudata: lei rubava i tamponi all’ospedale San Paolo e lui li eseguiva a un gran numero di persone tra Civitavecchia e Roma, a pagamento.

Una modalità perfettamente riuscita, fino a quando il compagno dell’infermiera, a settembre, è andato a eseguire tamponi ai lavoratori di una ditta di pulizie a Roma, la “Rapida”, su incarico dello stesso, titolare, ignaro dell’inganno: gli esiti dei tamponi erano tutti negativi, ma un’annotazione nel referto ha preoccupato una lavoratrice, che comprendere meglio, si è rivolta all’ospedale Spallanzani, dove è stata informata che il responso non era stato redatto da loro. L’ospedale ha quindi indirizzato la donna verso la Asl Roma 4, che, visto il referto, ha dato il via all’indagine dei carabinieri, che hanno poi scoperto la truffa.

In questo procedimento, il Pincio si è costituito parte civile.