Ordinanza di sospensione dei lavori per il cantiere di via Palermo relativo alla demolizione e ricostruzione di un villino di proprietà della società Sara 94 ed il cui progettista e direttore dei lavori è il geometra Marco Antonio Fioravanti, consigliere comunale già protagonista nei mesi scorsi di procedimenti giudiziari.
Secondo quanto emerge dall’ordinanza emessa dal comune risulterebbe che Fioravanti abbia commesso evidenti errori nell’individuazione della sagoma del villino da demolire e ricostruire come riportato nell’ordinanza “dall’esame dell’elaborato grafico del progetto S.C.I.A. del 06/08/2018, si rileva che il geom. Marco Antonio Fioravanti, indica come ante operam il fabbricato edificato con progetto del 16/03/1959, ma in realtà graficizza verosimilmente il fabbricato accatastato con variazione del 09/02/2007 a firma del geom. Gianni Fiorini.”
Vi sarebbe inoltre anche un ulteriore errore nella progettazione che va ad ampliare ulteriormente le dimensioni del manufatto in costruzione. Risulta infatti nell’ordinanza che “i circa 10 cm. del cappotto isolante esterno, realizzato per il contenimento energetico su tutto il perimetro, non sono stati considerati sia dal progettista che dal Direttore dei Lavori geom.
Marco Antonio Fioravanti”.
La vicenda mette inoltre in luce dei rapporti che riguardano i project financing del comune, il geometra Fioravanti e la Sara 94. Quest’ultima ha già all’attivo il project financing del cimitero comunale, quello della scuola di via Varsavia e nel periodo in cui il geom. Fioravanti, progettista e direttore lavori per la Sara 94, era delegato ai project si è aggiudicata, unica partecipante, anche la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri. In quest’ultimo affidamento sarebbe stato anche concesso un ampliamento della volumetria presentato in gara e poi accordato dall’amministrazione.