Ladispoli-Cerveteri, svelato il PIRU, un megaprogetto per la rinascita del territorio: verde, ciclabili, aree pedonali, pannelli solari e parchi pubblici. • Terzo Binario News

Ladispoli-Cerveteri, svelato il PIRU, un megaprogetto per la rinascita del territorio: verde, ciclabili, aree pedonali, pannelli solari e parchi pubblici.

Apr 1, 2013 | Cerveteri, Ladispoli

piru-parco-pubblicoL’acronimo non è dei più allettanti, ma dietro di esso si nasconde un piano rivoluzionario per lo sviluppo del territorio di Ladispoli e Cerveteri. Si chiama PIRU, Piano Intercomunale di Riqualificazione Urbana. È un progetto di cui già si sentiva parlare tra gli sherpa dei comuni di Ladispoli e Cerveteri e che deve essere ancora messo a punto. Sembrerebbe però che i tecnici di Ladispoli e Cerveteri stiano già a lavoro e una prima bozza sia già stata delineata. Se andrà in porto, il PIRU sarebbe il primo vero progetto intercomunale realizzato di concerto dai due comuni.

Nelle settimane scorse avevamo avuto alcune indiscrezioni su questo progetto ed avevamo sondato i nostri lettori sull’opportunità di uno sviluppo comune di Ladispoli e Cerveteri, ipotizzando una futura fusione dei due comuni.

Il piano ruota attorno a tre pilastri: ecosostenibilità, urbanizzazione sociale e mobilità. “Il PIRU sarà una vera e propria rivoluzione per Ladispoli e Cerveteri – ha fatto sapere uno dei tecnici comunali – dobbiamo soltanto trovare le risorse finanziare per implementarlo”.

Per bilanciare la cementificazione selvaggia di cui è stato preda il territorio negli anni Sessanta e Settanta, si prevede di creare vaste zone verdi, trasformando quelle ad uso agricolo in parchi pubblici. In particolare saranno piantumati 1100 alberi, una parte dei parchi sarà attrezzata con strutture per praticare lo sport, panchine, percorsi didattici per conoscere la storia, la flora e la fauna del territorio, piccoli palchi stile inglese per ospitare rappresentazioni e performance musicali all’aperto. Saranno creati, inoltre, strutture per il barbecue, un laghetto e aree più tranquille per la lettura, la meditazione e lo yoga.

piru-tav13Tra le aree previste, a Ladispoli quella compresa tra viale Europa e la ferrovia e una parte dei terreni alle spalle del Cerreto. Non è esclusa un’altra ipotesi, la cui realizzazione è ben più complessa: deviare il corso del fosso Vaccina e trasformare l’ultimo tratto in un parco attrezzato per il verde e le iniziative culturali. Proprio come è stato fatto a Valencia e ad Almeria. Sarebbe un sogno per tutti vedere il corso d’acqua, forse identificato con il Caeretanus amnis di Virgilio, un tempo navigabile fino a Cerveteri, diventare il cuore pulsante della nuova Ladispoli.

Un’altra novità riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici su tutti gli edifici pubblici delle due città. Su questo punto l’amministrazione di Ladispoli si sta già muovendo dopo aver dotato alcune scuole dei pannelli solari.

Meno chiaro è lo sviluppo delle aree pedonali, che probabilmente interesseranno i centri urbani, ma, soprattutto per Ladispoli, si sta studiando la possibilità di realizzare quattro grandi parcheggi sotterranei nelle aree centrali o in alternativa dei parcheggi sopraelevati.

Il PIRU prevede anche un capitolo dedicato allo sport. “Non è possibile – ha affermato uno dei tecnici incaricati – che due città di oltre 40mila abitanti ciascuna non abbiano una piscina e delle palestre comunali pubbliche che permettano a tutti di mantenersi in salute e coltivare il benessere psico-fisico”.
Negli ultimi decenni di progetti ne sono stati avanzati tanti, di questi nessuno è stato realizzato. Staremo a vedere se anche il PIRU farà la stessa fine o se invece sarà una vera occasione di cambiamento.