Secondo la delibera, l’affidataria risulta essere una ditta di Cosenza
“169.000 euro… questo il “Buon Natale 2023” faraonico del comune di Fiumicino.
Quanto è costato lo scorso anno?
Nulla.
Gli alberi di Natale erano stati allestiti con il contributo dell’azienda Engie e gli eventi, addobbi, appuntamenti realizzati (come in ogni città) da pro loco, associazioni e commercianti.

Vi chiederete cosa ci sarà di così spettacolare quest’anno anche e soprattutto nelle località del nord come Fregene, Maccarese, Palidoro, Torrimpietra, Tragliatella e tutte le altre pagati con 170.000 euro di soldi pubblici e quindi nostri?
Esattamente nulla se non gli stessi alberi che l’anno scorso erano a costo zero e il Castello illuminato come sempre dalla Maccarese. Però potete sempre fare un salto a via Torre Clementina… li probabilmente ci sarà Las Vegas con questo budget.
Le carte sono più utili delle parole, potete leggere e farvi un’idea. Non c’è tanto da interpretare.
Appalto? No… affido diretto.
Allora faremo lavorare qualche azienda del territorio?
Assolutamente no, la ditta individuata e scelta per fornire questo sontuoso allestimento, come potete leggere, è di Cosenza.
Tra consulenze giuridiche, consulenti di comunicazione, dirigenti apicali, adesioni ad accademie per servizi che non è dato sapere, città del vino (senza vigne), comici, presentazioni di libri di dubbio gusto, in quasi 6 mesi ci avviciniamo a quasi un milione di euro di soldi dei cittadini spesi.
Non male per una città che la nuova amministrazione aveva detto di aver trovato indebitata.
Per i servizi essenziali ai cittadini si può ancora attendere. E indovinate chi pagherà caro anche in previsione futura questo tipo di gestione?
Pantalone? No. Saremo proprio noi care cittadine e cittadini.
Buon Natale”.
Così in una nota pubblicata sui social network dalla “Lista Civica Ezio Fiumicino”
